Sono stato oggi in un centro tim di un noto Centro commerciale di Roma per avere notizie della nanosim con cui utilizzare l’iPhone5 che andrò ad acquistare il 28 settembre nell’applestore di RomaEst.
La signorina mi ha detto che probabilmente le nanosim, PER CHI NON ACQUISTA IPHONE DA LORO, saranno disponibili da novembre.
Alle mie argomentazioni tra terminale (che io ho diritto di acquistare dove più mi aggrada) e servizio offerto da un operatore telefonico come Tim (che nella fattispecie mi deve mettere in condizione di operare indipendentemente da dove acquisto il cell), la mia interlocutrice ha sostenuto che anche per l’iPhone 4, Tim aveva fatto così.
Io ho risposto che non era vero perché lo scorso novembre, il primo giorno di vendita di iP4 in Italia, io possedevo già la microsim Tim con adattatore nel mio vecchio iPhone 4, sostituita alcuni giorni prima della messa in vendita del 4s.
Al che mi è stato detto che questa è la politica commerciale di Tim per l’iP5, per indurre i clienti ad acquistarlo da loro.
Altrimenti solo per le nanosim card se ne parla non prima di novembre.
Io sono rimasto senza parole.
A parte considerazioni sul numero eventuale di terminali dati in dotazione ai vari centri tim la mattina del 28, o considerazioni di altra natura sulle quali non mi voglio dilungare ma ce ne sarebbero in abbondanza, che senso ha tutto ciò?
La società ha pensato all’ipotesi che questa “politica commerciale” potrebbe essere suicida e indurre ad una portabilità verso altri operatori meno coercitivi nei confronti dei propri clienti?
La mancanza di chiarezza di Tim di questi giorni, quando tutti gli operatori hanno fatto sapere come intendevano comportarsi nei confronti dell’uscita dell’iP5 e della emissione delle nanosim, ora è facilmente comprensibile.
La Tim vorrebbe lucrare sulla pelle dei suoi clienti, obbligandoli a comprare il cell presso di loro perché l’equazione sarebbe: tanti iPhone5 uguali nanosim, indipendentemente dall’acquisto puro e semplice del solo terminale, o del terminale abbinato ad un piano tariffario.
Per quanto mi riguarda tutto ciò potrebbe significare l’abbandono di Tim, operatore con cui sto da più di un decennio e con il quale mi sono sempre trovato bene per le mie esigenze.
E con me tutti i membri della mia famiglia…
Ehm…secondo me più che lasciare la TIM dovresti cambiare negozio…mi risulta che la sostituzione della SIM avviene gratuitamente.
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La sostituzione della sim, in Tim, è sempre costata 10 euro… ma quello sarebbe il minimo…
wow, non perdetevi questa copertura posteriore con cassa centrale per iPhone 5, $ 114,49 + spedizione gratuita, i benvenuti: URLen.dk
Perdonatemi se insisto: TIM non prende nulla. È il dealer che sfrutta la situazione. Se volete contattate il customer center…
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per esperienza personale ti dico che il personale della telefonia dentro i centri commerciali o ancor peggio dentro mediaw… sono degli assoluti incompetenti
vai in un centro tim classico… dove ci sono solo loro
[QUOTE=rosariomiraglia;759194]Perdonatemi se insisto: TIM non prende nulla. È il dealer che sfrutta la situazione. Se volete contattate il customer center…
Quindi ogni dealer applica il ricarico che vuole: siccome ho già chiesto a 2 dealers ed entrambi mi hanno chiesto 10 euro, forse è prassi comune…
Qui ragazzi trovate il modo per ritagliare la vostro microsim e renderla compatibile con iPhone 5
Ho visto Billie grazie però è assurdo tutto ciò… anche perché non ho manualità e mi chiedo cosa succede se rovino una microsimcard della Tim? Vado al Centro Tim e ne chiedo semplicemente un duplicato o devo portare quella vecchia? Nel caso che succede vedendo una microsim manomessa?
PS - Tim ha persino rimosso il mio intervento simile a questo, in cui ovviamente mi lamentavo, dalla pagina di Facebook. Grande Tim! Viva la democrazia!
Dal mio canto ho la fortuna di avere uno dei miei migliori amici che lavora presso un centro TIM di Roma, pertanto mi ha già garantito che, il 29, vado a prenderla da lui e me la sostituisce.
Ma se mi fossi trovato nei tuoi panni gli avrei sbroccato alla signorina del centro TIM dove sei stato tu…
Edit: @rosariomiraglia: come da me detto pocanzi, ho un carissimo amico in un centro TIM, il cambio scheda si paga, e costa 10€.
Viene sostituita gratuitamente invece nel caso in cui la SIM presenti difetti e sia malfunzionante.
Questo è il verdetto finale.
Sono contento per te. Mi dispiace constatare che anche in queste piccole cose viene fuori la nostra “italianità”… per cui chi “conosce” ottiene e chi no… subisce…
Questa è una cosa che non mi riguarda, anzi mi sembra piuttosto normale.
Se il tuo migliore amico facesse lo stesso lavoro, non pensi ti tratterebbe ugualmente?
Comunque torniamo IT, non era questo il punto d’interesse del mio post, ma era il costo della sostituzione SIM con TIM, che allo stato attuale c’è, e costa 10€.
scusate se mi intrometto, ma prima di parlare di democrazia o politiche scorrette basandosi su un’informazione ricevuta da una commessa(con tutto il rispetto) non sarebbe meglio aspettare o informarsi meglio??
Mia moglie lavora in un centro di telefonia, hanno tutto tranne wind e mi ha spiegato come funziona, cerco di essere sintetico:
Vodafone ha delle sim(nano, micro, normali ecc.) dedicate alle sostituzioni ed altre dedicate a nuovi contratti
TIM invece ha la stessa sim “vergine” che può essere utilizzata sia per un nuovo contratto, in questo caso il numero viene assegnato dal sistema in fase di attivazione, ma può essere usata anche per sostituzioni, e non c’è nessuna politica TIM per impedire una sostituzione, quindi se accade è responsabilità del negozio specifico, mia moglie per dire non ha mai fatto storie.
Per quanto riguarda il discorso dei 10€, anche qui non c’è una sola casistica, nel momento in cui si fa la sostituzione, la commessa inserisce a terminale una causale, se il motivo della sostituzione è un upgrade a sim più recente il costo è di 10€, se invece si inserisce come causale “problema tecnico sim”(o qualcosa del genere) la sostituzione è gratuita, ovviamente nessuno vieta alla commessa di indicare che il cambio è per un problema quando invece non lo è, ma anche questo dipende da lei…io direi che prima di sparare sentenze sarebbe meglio aspettare qualcosa di più ufficiale di un commento dato da una commessa, se hanno rimosso un commento da Facebook, visto come ti sei presentato qui, probabilmente l’hanno fatto perchè hai riportato cose non vere
“Visto come ti sei presentato qui”.
Scusa swarro ma perché come mi sono presentato? Ho semplicemente riferito in maniera cronachistica un fatto che mi era accaduto.
Non mi sembra di aver “mancato” in qualcosa e, nel caso fosse così, ti prego di farmelo notare perché onestamente l’ho fatto in buona fede.
a me sembra che tu sia intervenuto sparlando di TIM, dando per certo quanto detto da una commessa di un centro commerciale, che ripeto, con tutto il rispetto, ma forse non è la voce più attendibile, spesso si leggono castronerie enormi sparate da commessi, a volte per inesperienza a volte perchè non sanno cosa dire e cercano una prima motivazione valida. Quindi credo che se su FB sei partito in quarta come hai fatto qui, parlando di politiche commerciali assurde quando probabilmente non si tratta di politica commerciale, ma di una semplice castroneria sparata dalla commessa…beh…rimuovere il tuo commento è il minimo che potessero fare
Tutta questa aggressività a cosa serve?
Avevo già risposto io al quesito sul cambio SIM, non serve fare il giustiziere in difesa di questo o codesto operatore mobile…
Comunque quella signorina ha ragione, la prima tranche di iPhone 5 che arriveranno alla TIM sono destinati ad essere venduti con contratto, il più possibile, quindi la preoccupazione del ragazzo era fondatissima e, mai più di così, veritiera…
Fonte: il mio migliore amico lavora presso un centro TIM di Roma, e farà la nottata di lavoro presso il suddetto centro, il 27 notte per il lancio dell’iPhone 5.
Alessandro
aggressivo io? non mi sembra, ma non mi piace quando si usano paroloni, “democrazia” forse andrebbe lasciata ad argomenti più seri di una nano sim, soprattutto se non sono così fondati
Il fatto che gli iPhone 5 verranno venduti solo in abbinamento con un contratto è un discorso che non ha a che fare con la richiesta di @gimfix, il suo problema è quello di farsi cambiare una micro in nano e questo non credo sarà un problema in un centro TIM, gli iPhone arriveranno contati, ma le nano sicuramente quando saranno disponibili lo saranno in abbondanza, se poi un centro TIM finisce le nano per fare dei contratti, non credo si possa parlare di “politica aziendale assurda”
Idem per le Nano-SIM, saranno divise.
Una tranche per gli abbonamenti (grande quantità), e un’altra parte per le sostituzioni da X-SIM a Nano-SIM (piccola quantità), è una strategia di mercato e va bene così, ma è così che funziona, almeno con TIM.
Spingono tutto sull’acceleratore degli abbonamenti.
Swarro non è per polemizzare, perché non mi interessa, ma solo per amor di chiarezza.
Io non ho sparlato di Tim ma mi sono limitato a riferire una risposta che non mi è stata data da una commessa qualsiasi ma, se leggi bene, da una addetta del Centro Tim situato in un Centro Commerciale (nel post la definisco una volta “signorina” e l’altra “interlocutrice”), quindi che fosse una commessa è stata una tua, seppur libera, interpretazione. Per quanto ne so sarebbe potuta essere addirittura la proprietaria del suddetto Centro Tim.
Ma la cosa che più mi interessa farti notare è che se faccio una domanda ad una persona che opera in uno spazio in cui sono ben riconoscibili determinati colori societari e uno specifico marchio, a volte addirittura indossando una divisa che permette meglio l’identificazione, questa persona, per quanto mi riguarda, fa affermazioni in nome e per conto di quel marchio (nella fattispecie Tim).
Quindi questa persona non era una semplice “commessa di un centro commerciale” come dici tu.
E le sue risposte alle mie domande, nel bene o nel male, per me cliente medio, sono risposte ufficiali Tim, poiché io non ho i mezzi per confutarle (altrimenti, ça va sans dire, non sarei andato a chiedere).
Da ultimo la “politica aziendale assurda” era riferito a tutt’altra cosa rispetto a quello di cui tu mi dai spiegazione nella risposta ma capisco che una lettura frettolosa, visto i tempi che viviamo, del mio post ti abbia potuto trarre in inganno.
Per cui simpaticamente ti invito a rileggerti con calma il mio intervento iniziale.