Salve a tutti !!!
Vi racconto la mia negativissima esperienza:
A metà novembre ho acquistato con regolare fattura n. 2 ( DUE !!! ) i Phone 6 64 Gb a prezzo di listino Apple da un rivenditore di prodotti informatici.
Da Domenica scorsa i terminali hanno, prima uno e poi l’altro, iiniziato a funzionare a singhiozzo e poi non si sono piu’ collegati alla rete.
Telefonando al mio gestore Tre e poi al Servizio Clienti Apple ho scoperto che entrambe le Imei sono bloccate.
Telefonando a tutti gestori compreso Tim e Wind ho scoperto che Vodafone, avendo un credito con la società che mi ha venduto i telefoni, ha bloccato il loro funzionamento.
Mi hanno invitato a produrre tutta la documentazione inerente all’ acquisto e solo venerdì dopo mille telefonate, fax e mail mi riferiscono che se la fattura non è stata emessa da loro non vale nulla !!!
Giuridicamente il mio acquisto è un acquisto in " buona fede " tutelato dal Codice Civile diversamente da un" incauto acquisto " caso in cui avessi comperato da Privato ad un prezzo non equo.
Vodafone non ha scritto nulla e non conferma ufficialmente niente.
L’unica certezza e e che i terminali sono da inutilizzabili.
Ricordo che sono stati acquistati nuovi, imballati ancora da attivare , che ho telefonato al servizio Clienti Apple prima dell’ acquisto ed ho successsivamente attivato la Aplle Care plus.
Il titolo inserito è troppo generico. Dovresti per cortesia modificarlo con uno che riassuma brevemente l’argomento. Per farlo fai su modifica messaggio modalità avanzata titolo. Grazie
puoi solo vedertela col venditore e fargli capire che una denuncia per truffa è un affare serissimo, con cui non si scherza per qualche centinaia di euro.
non hai altre vie a questo punto. ma hai i presupposti per agire con chi ti ha messo in questa situazione.
Per come la vedo io in sede civile e penale(mi farei aiutare da un legale oppure un’associazione di consumatori), la fattura in tuo possesso ti esonera da qualsiasi obbligo in quanto hai regolarmente pagato poi se il venditore ha debiti … Bene problemi di vodafone a cui chiederei pure i danni per il disagio creato…
Se, fossi in te, manderei una bella lettera legale a Vodafone Italia, spiegandogli l’accaduto e chiedendo di tenerti indenne da questa spiacevole situazione. Se poi non dovessero accogliere le tue richieste, agirei in giudizio per chiedere anche il risarcimento dei danni da te patiti.
P. S. Spero che tu risolva con una semplice lettera legale, perché la seconda ipotesi da me prospettata sarà lunga ed economicamente rilevante…
In bocca al lupo e tienici aggiornati!
Non serve a nulla mandare lettere al operatore
loro sono tutelati dal contratto che hanno con il rivenditore dove ci sara scritto che possono bloccare imei se non paghi.
l’unica è intentare causa al rivenditore…“truffaldino”
ma haimeeeeeeeeee siamo in italia
Io non la vedo così: intanto l’operatore lo metti a conoscenza della situazione e comunque lo avverti che in caso non venga risolta bonariamente la situazione, si agirà in giudizio anche contro di lui.
È inutile partire già con denunce varie…
Questa ipotesi la vedo solo come extrema ratio!
P. S. Farà una causa costa più dei telefoni e te lo dico con cognizione di causa…
esatto, non sono cose da iniziare alla leggera, ma normalmente, se non siamo in presenza di una testa calda, chi sa di essere in torto si fa bastare la minaccia di una denuncia per rimettersi in carreggiata.
l’operatore invece ritengo non abbia nulla a che fare con l’utente, avendo un contratto col venditore ed avendo verosimilmente applicato le norme contrattuali.
quando ho scritto haimeee siamo in italia
intenedevo dire che è inutile fare denuncia…e neanche minacciarla se quel rivenditore non ha occhi per piangere magari
o risolve bonariamente con l’operatore che gli sblocca l’imei o non vedo altre soluzioni
Intanto io ho acquistato regolarmente e in buona fede un bene da una società truffaldina, con tanto di fattura, annessi e connessi vari. La Vodafone, dal suo punto di vista, deve tutelare i suoi interessi così come previsti dal contratto, ma comunque io acquirente in buona fede non posso usufruire di un determinato bene a causa del rivenditore truffaldino e della Vodafone che ha bloccato i telefoni. Vodafone deve valutare per bene il suo comportamento, non tanto nei confronti del rivenditore truffaldino, ma nei confronti dell’acquirente in buona fede.
Io propendo sempre per mandare prima una lettera a Vodafone e poi valutare il da farsi…
Ciao a tutti. Secondo mio parere e logica Vodafone ha solo rispettato il contratto che aveva col venditore (come è giusto che sia) e quindi non ha nessuna colpa, anche se sarebbe bene avvertirla, invece il caro vendi-truffe ha abbastanza colpe…Io quoto Iceberg in quanto con una minaccia puoi ottenere delle svolte.
Credo che la prima cosa sia vedersela con il rivenditore, chiedendo prima di tutto l’immediata soluzione tra lui e vodafone dei loro problemi da cui sei estraneo (strada difficile a quanto pare), ma in alternativa che ti rimborsi pienamente e si riprenda i telefoni.
Di fronte ad un rifiuto fagli sapere che ti recherai a denunciarlo.
Acquisto in buona fede di due I Phone 6 64 GB NUOVI e blocco
Sembra abbastanza evidente che Vodafone non abbia colpe, in quanto agisce come da contratto stipulato, anche se a volte sembra poco corretto. È il rivenditore in questione, a mio parere, ad essere in torto. Attenzione però, non è detto che il rivenditore sia a conoscenza della truffa, ma è comunque tenuto ad avere a sua volta una fattura regolare d’acquisto da terzi per lecita provenienza degli iPhone. Io proverei a spiegare a voce e con i dovuti modi il fatto al rivenditore. Se non accetta di risarcirti passerei alla lettera dal tuo legale. Lui può tutelarsi e a sua volta chiedere risarcimento a chi gli ha fornito i telefoni… Se ha una fattura ovviamente…
La fattura che ti ha rilasciato riporta la partita iva del rivenditore vero??? Non è che ti ha girato una fattura emessa da terzi???
L’operatore è indenne da colpe. Ha esercitato un proprio diritto.
La causa, sarebbe da intentare esclusivamente contro il venditore, con l’operatore informato dei fatti è disponibile a spiegazioni sull’accaduto.
Da capire se i terminali sono stati acquistati dal venditore in Vodafone per la rivendita, oppure se son stati presi con contratti telefonici. Nel primo caso, si potrebbe ipotizzare che Vodafone non rilasci informazioni, in quanto già in causa contro il venditore.
Si potrebbe fare rivalere, visto il poco tempo passato dall’acquisto, una regola di garanzia… Sostanzialmente, il venditore ha fornito un prodotto non conforme a quanto dichiarato all’atto della vendita. Lo smartphone è funzionante nella parte tecnologica, ma non in quella telefonica. Per una motivazione simile, l’acquirente, nei termini di legge, può chiedere la risoluzione del contratto rendendo il terminale al venditore e richiedendo il totale del compenso versato.
L’acquisto con fattura, potrebbe mettere qualche bastone tra le ruote… Comunque un buon legale, ovviamente competente del ramo, potrà risolvere nel migliore dei modi la tua noia.
l’ acquisto non è avvenuto on line ma il venditore ormai è irreperibile fisicamente, al telefono non risponde …
La fattura ovviamente è intestata a me .
Fare un’ azione legale nei confronti del venditore ( una società di capitali che probabilemente sarà gia fallita ) non servebbe a nulla.
Credevo che Vodafone come miltinazionale fosse piu’ tutelante ma non ha nessun tipo di volontà di ascoltare e non si espone con nessun tipo di risposta scritta.
Vodafone non risponde per iscritto neppure alle mail nelle quali chiedo di risolvere in forma extragudiziale citando articoli del Codice Civile e Sentenze come precedenti, dichiarando espressamente che in caso diverso avrei agito legalmente e che avrei dato massima visibilità all’ accaduto anche attraverso media, associazioni e cc. ecc.
Vodafone non considera una prova d’ acquisto un fattura emessa da negozi e/o società diverse dalla loro !!!
Ci sarebbero molti dubbi sulla questione ma dare mandato ad un legale per un’ azione di questo valore sarebbe controproducente anche se in sede di giudizio mi dessero ragione ( chissà quando …)
Le spese legali e processulai sarebbero sicurametne maggiori.
Escludo a priori le associazioni di consumatori.
La denuncia presso le Autorità competenti potrebbe essere l’ unica soluzione anche se non credo porti a qualcosa se non a far perdere tempo a chi deve farla e chi deve raccoglierla.
Domanda:
E’ possibile venderli lecitamente dichiarando espressamente che hanno i codici IMEI bloccati?
Potrebbero essere utilizzati come rottami per i ricambi…
Resta da intendere se l’operatore ha intentato causa verso il venditore. Se così fosse, anche quei terminali potrebbero essere prove. Il fatto che Vodafone non risponda a nessuna richiesta, può dar valore a questa tesi.
Concordo con te in merito alle spese legali troppo onerose.
Puoi sempre far fare al tuo commercialista, un controllo sulla Partita IVA del venditore…
