Con l’uscita di iPhone 6 e 6+ e quindi la vendita di iPhone con display più grandi sempre più utenti Android hanno scelto di passare ad Apple. iOS, il sistema operativo di iPhone (iPhone OS), ha si principalmente le stesse funzioni base di Android, ma nel frattempo ha una struttura ed organizzazione completamente differente. In questa guida andremo quindi a trattare sinteticamente tutte le domande frequenti che l’utente medio si pone dal passaggio da Android ad iOS.
1. Info generali sui dispositivi
Ogni iPhone, a partire dal 4, è caratterizzato esteticamente dalla presenza di vetro ed alluminio. É possibile inoltre scegliere il colore del chassis (su iPhone 5, 5C, 5S, 6, 6 Plus) o del vetro (su iPhone 4, 4S). Le principali parti che contraddistinguono iPhone sono:
a. tasto home*;
b. tasto accensione/power*;
b2. Touch ID (solo su iPhone 5S, 6 e 6 plus);
c. porta dock 30pin su iPhone 4S e precedenti (4, 3GS, 3G, 2G) o porta lightning su iPhone 6 e 6plus e precedenti (5S, 5C, 5);
d. altoparlante;
e. microfono;
f. jack per cuffie e microfono;
g. fotocamera posteriore;
h. fotocamera anteriore;
i. capsula auricolare;
l. flash;
m. sensore di luminosità ambientale;
n. microfono di riduzione rumorosità ambientale;
o. switch laterale per il silenzioso o blocco rotazione (vedi Impostazioni);
p. tasti volume +/-.
*: è possibile combinarli.
Su iPhone, a differenza della maggior parte dei dispositivi Android, non è possibile inserire schede di memoria SD o sostituire facilmente la batteria. É tuttavia possibile rimuovere la SIM anche da dispositivo acceso utilizzando lo spillo presente nella confezione iPhone con cui fare pressione nel foro presente nel lato destro di iPhone. Uscirà così il nostro carrello SIM e sfilandolo potremo rimuovere e/o sostituire la nostra SIM Card, nei seguenti formati:
- SIM: iPhone iPhone 2G, 3G, 3GS;
- Micro SIM: iPhone 4, 4S;
- Nano SIM: iPhone 5, 5C, 5S, 6, 6 Plus.
2. Schermata home
La schermata home è la schermata principale del nostro dispositivo, e l’unica schermata di sistema. A differenza di Android, su iOS non esiste nessun launcher o qualche altra schermata principale, per cui una volta sbloccato il nostro dispositivo ci troveremo direttamente qui. Su questa schermata troveremo tutte le app per iPhone sia scaricate da noi che inserite da Apple nel sistema operativo, e basterà un tocco sulla relativa icona per aprire quella selezionata. Una volta aperta un’app, per tornare nella schermata home, sarà sufficiente premere il tasto home. Scorrendo il dito da destra verso sinistra e viceversa nella schermata home possiamo cambiare pagina, mentre con un tocco prolungato (da eseguire finché tutte le icone della schermata home cominceranno a vibrare) su un’icona possiamo spostarla all’interno della stessa pagina, su un’altra pagina oppure trascinando un’app sopra un’altra è possibile creare cartelle. Per eliminare un’app, facciamo sempre un tocco prolungato su un’icona finché tutte le icone inizieranno a vibrare e premiamo la X in alto a sinistra dell’app che desideriamo eliminare. Una volta finito il processo di spostamento delle app o di eliminazione, premiamo il tasto home per tornare alla nostra schermata home classica.
Scorrendo il dito dal basso verso alto apriremo il centro di controllo da cui possiamo abilitare alcune opzioni e modificare alcuni parametri quali luminosità, volume e controllare l’audio in riproduzione. É possibile abilitare AirDrop per lo scambio di files come foto e video via Bluetooth tra iPhone 5, 5C, 5S, 6, 6+, iPad 4, Air, Air 2, Mini, Mini 2, Mini 3 ed iPod Touch 5 e 6. Scorrendo invece il dito dall’alto verso il basso apriremo il centro notifiche diviso in due sezioni:
a. nella sezione Oggi troveremo tutti i widget inseriti da Apple e quelli delle app da noi installate e potremo modificarne la visualizzazione scorrendo verso il basso fino alla fine della schermata e premere il pulsante modifica;
b. nella sezione Notifiche troveremo tutte le notifiche non visualizzate: toccandone una verrà aperta la relativa app; scorrendo il dito su una singola notifica da destra verso sinistra potremo eliminare soltanto quella o per alcune app sviluppate ad-hoc accedere a determinate opzioni; premendo il pulsante X a destra del nome di un’applicazione che ha generato la notifica potremo eliminare tutte quelle relative a quell’app.
Per bloccare il dispostivo potremo lasciar passare del tempo (in base a quanto configurato nelle impostazioni, in genere 2 minuti) oppure premere il tasto di accensione. Una volta bloccato, premendo il tasto accensione o il tasto home accederemo al blocco schermo. Da qui, se abilitato dalle impostazioni, potremo accedere al centro notifiche, al centro di controllo e scorrendo il dito dal basso verso l’alto nell’estremità destra dello schermo potremo aprire la fotocamera per scattare foto e video. Inoltre, per chi ha più di 1 dispositivo Apple compatibile con Handoff, per le app compatibili con questa tecnologia sarà possibile riprendere quanto si sta eseguendo con l’altro dispositivo: in basso a sinistra comparirà il simbolo dell’app e scorrendo da quest’icona verso l’alto verrà aperta l’app.
Nota: centro notifiche e centro di controllo sono accessibili anche direttamente dalle applicazioni se abilitato, come per il blocco schermo, nelle impostazioni del dispositivo.
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- Siri[/B]
Siri è l’assistente vocale dei dispostivi iOS e watchOS. Potrete fare diverse domande a Siri, che vi risponderà in base alla vostra richiesta; per attivarla è necessario eseguire una pressione prolungata sul tasto home ed iniziare a parlare. Oppure, se configurato nelle impostazioni, quando il nostro dispositivo è in carica, basterà dire “hey siri” per richiamare l’assistente vocale e porgere la domanda. Siri offre diverse funzioni, in continua espansione con i costanti aggiornamenti di iOS da parte di Apple. Possiamo chiedere a Siri di chiamare una persona, di aprire un’app, inviare un messaggio, fissare appuntamenti ed impostare sveglie ed altro. É anche possibile fare una ricerca su internet, annotare qualcosa, pubblicare un post su Facebook o su Twitter e molto altro ancora. Scoprirete sempre nuove funzioni (e battute o barzellette, si, perché Siri non si limita a differenza degli altri assistenti vocali a rispondere alle poche domande per cui è designato) via via che lo utilizzerete!
Nei dispositivi Android, oltre a Google Now, inserito da Google direttamente nel sistema e presente quindi nella maggior parte dei dispositivi, sono presenti altri assistenti vocali. Questo a seconda del produttore del dispositivo e del modello di dispositivo (su dispositivi Samsung troveremo ad esempio SVoice). Il funzionamento base degli assistenti vocali della concorrenza sono gli stessi di iOS, anche se vengono aggiornati con molta meno frequenza e sono imprecisi su diversi punti.
4. App Store, iTunes Store & iBooks Store
In iOS il posto in cui si scaricano App è l’App Store: qui potremo trovare diverse App, a pagamento e gratis, organizzate in sezioni per tipologia e classifiche. Aprendo App Store noteremo a prima vista la schermata Primo piano; qui ci verranno mostrate le ultime applicazioni e quelle nuove più in voga al momento. Possiamo anche accedere ad altre sezioni o cercare un’app manualmente tramite la scheda Cerca. Una volta trovata un’app di nostro interesse ci basterà toccarci sopra e ci verranno mostrate anteprime, informazioni utili e recensioni, e sarà possibile procedere ad installare l’app sul nostro iPhone. Se l’applicazione è gratuita in alto ci comparirà il pulsante “Ottieni”, altrimenti ci verrà mostrato il prezzo. Sia che sia gratis o a pagamento, una volta selezionata la casella corrispondente al costo da sostenere per l’applicazione, scegliamo “Installa” per confermare l’installazione sul nostro dispositivo.
Quanto accade con App Store avviene anche nell’iTunes Store, il negozio digitale di musica, film e suonerie più famoso al mondo, accessibile con l’applicazione iTunes, e nell’iBooks Store, all’interno dell’applicazione iBooks, dove troveremo libri di qualsiasi genere.
Anche su Android troviamo, di norma, diversi negozi digitali. Al posto di App Store è presente Play Store, al posto di iTunes Store è presente Play Music mentre per quanto riguarda l’iBooks Store troviamo Google Books (o Google Libri). Questi funzionano come su iOS, ma essendo applicazioni pensate per supportare il maggior numero di dispositivi possibili, spesso presentano diversi problemi che raramente vengono sistemati. A differenza di iOS, in cui per pubblicare un’applicazione occorre essere iscritti al Developer Program e quindi pagare ogni anno, sul Play Store la pubblicazione è gratuita (oppure occorre pagare una quota di iscrizione pari a 25$, poco meno di 23€ al cambio attuale, per poter pubblicare a vita), per cui troveremo una grande quantità di abandonware: si tratta di applicazioni non più supportate dallo sviluppatore, che vengono sempre lasciate scaricabili, ma alla deriva. Questo su iOS avviene in maniera ridotta in quanto se uno sviluppatore cessa di pagare per il suo abbonamento annuale, le sue applicazioni vengono rimosse dallo Store, ma è comunque possibile scaricarle nuovamente per chi le avesse già scaricate (App Store> Aggiornamenti> Acquistate).
5. Utilizzo di iTunes
iTunes è il software per PC (solo Windows) o Mac di gestione del nostro iPhone. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo, visitate questa discussione a riguardo: Primi passi con il nostro iPhone
Per gestire un dispositivo Android non occorre un computer, e si può generalmente gestire tutto da computer. Ciò nonostante, alcuni produttori offrono delle suite per sincronizzare, ripristinare e gestire il proprio dispositivo, anche se spesso sono poco aggiornate e presentano diversi problemi (o potrebbero portarli al vostro computer). Per quanto riguarda i dispositivi Samsung, è possibile gestirli da computer attraverso Samsung Kies, per i dispositivi LG vi è invece LG PC Suite, e così via.
6. Le principali differenze con Android (e Windows Phone)
Probabilmente stai leggendo questa discussione proprio perché sei passato da un dispositivo Android o se sei più sfortunato Windows Phone, altrimenti perché non hai niente di meglio da fare. Se rientri nel primo gruppo, questo paragrafo si rivolge direttamente a te.
iOS ha una gestione completamente differente rispetto ad altri sistemi operativi mobile, e possiamo elencare quindi i pro dei 3 sistemi operativi mobili più diffusi:
iOS: app più complete ed in genere più supportate dagli sviluppatori, immune ai virus ed altre minacce, semplice ed efficiente, aggiornamenti costanti del sistema;
Android: possibile l’installazione di sistemi operativi non distribuiti dai produttori dei dispositivi, libertà di installazione ed apertura di qualsiasi file, supporto nativo di memorie esterne, più personalizzazione dell’interfaccia utente;
Windows Phone: immune ai virus ed altre minacce (per ora).
7. Supporto e assistenza Apple Care
Uno dei punti di forza di Apple è l’assistenza, Apple Care. Durante il primo anno di garanzia l’assistenza è fornita direttamente da Apple tramite Call Center all’800 554 533 o in Apple Store. Durante il secondo anno invece la garanzia viene gestita dal venditore: se avete acquistato il dispositivo presso Apple in Apple Store o sull’Apple Store Online le modalità sono identiche al primo anno, mentre per chi acquista all’infuori di Apple dovrà rivolgersi al venditore per eventuali problemi sul dispositivo.
Aprendo una pratica via corriere con la soluzione Express un corriere passerà nel vostro domicilio a ritirare il dispositivo ed in un paio di giorni Apple vi farà sapere se ha riscontrato il difetto ed in questo caso le modalità con cui ha operato (riparazione delle componenti o sostituzione con un dispositivo rigenerato di identico modello, colore e taglio di memoria). Entro pochi giorni arriverà al vostro domicilio il dispositivo originario se Apple non è riuscita a riprodurre il difetto oppure il dispositivo riparato-sostituito nel caso sopra specificato.
Prendendo un appuntamento in Apple Store invece se l’addetto Apple riscontrerà il problema ci sarà la sostituzione immediata del dispositivo con un rigenerato stesse caratteristiche o riparazione immediata ove possibile.
La garanzia copre tutti i difetti di produzione ed eventuali danni accidentali come contatti con liquidi, cadute ed altri anni provocati dall’utente portano all’annullamento della garanzia. Se fuori garanzia è sempre possibile a pagamento far sostituire il dispositivo in Apple con uno rigenerato stesse caratteristiche, far sostituire la batteria oppure su iPhone 6 e 6 Plus è possibile chiedere, sempre a pagamento, la sostituzione dello schermo se il chassis non è danneggiato. Tuttavia se il dispositivo è stato aperto da una persona non autorizzata da Apple non saranno possibile neanche gli interventi a pagamento fuori garanzia.
Entro 60 giorni dall’acquisto è possibile inoltre sottoscrivere un’estensione della garanzia, Apple Care Plus. Ulteriori informazioni qui: AppleCare+ per iPhone - Apple (IT)
Per tutti i dispositivi acquistati, anche non Apple, la garanzia del primo anno è a carico del produttore, mentre il secondo anno del venditore. Tuttavia spesso alcuni produttori estendono la garanzia a due o più anni. Le opzioni di assistenza degli altri dispositivi sono completamente diverse da quelli Apple e seguono il classico iter di quando si acquista un dispositivo elettronico. Bisognerà contattare il produttore durante il primo anno di garanzia (o durante quelli dal produttore offerti) che indicherà modi e tempi per la spedizione, i cui costi sono solitamente vostro carico (i costi di spedizione Apple invece sono assolutamente gratis), del dispositivo che presenta il problema, e provvederanno alla riparazione. Non esistono tempi prestabiliti per la riparazione, anche se per legge entro un mese la riparazione dev’essere conclusa (molto spesso si supera il mese), mentre in Apple se ci si reca in uno Store la riparazione/sostituzione è immediata, mentre attraverso corriere nel giro di una settimana si ha un riscontro e ove possibile una sostituzione/riparazione.
Se siete invece nel secondo anno di garanzia, come già specificato prima, la garanzia spetta al venditore, per cui dovrete rivolgervi lui.
8. Informazioni sul passaggio dati da Android ad iOS
Come trasferire i contenuti dal telefono Android a iPhone
Passare da Android ad iOS sarà facilissimo grazie ad Apple! (a partire da iOS 9, Settembre 2015)
WhatsApp Transfer: il tool per trasferire chat di WhatsApp tra dispositivi Android e iPhone (potrebbe funzionare con le ultime versioni di iOS!)
Lettera di un Android User che vuole passare ad IOS
Troverete ulteriori info semplicemente facendo una ricerca nel forum utilizzando il pulsante cerca in alto a destra. Se non troverete nulla che faccia al vostro caso, potrete chiedere supporto scrivendo direttamente in questa discussione.
Buon utilizzo del vostro nuovo iPhone!