Truffa iphone 4s Centro Vodafone

Ciao a tutti,
spero di non aver sbagliato thread.
Velocemente spiego cosa è successo e quale è la domanda…chiarisco che l’episodio non è successo a me ma ad una mia collega che non è registrata su questo forum.

In sostanza lei ha sottoscritto un contratto Vodafone presso un centro specializzato a Rimini,ha pagato un entry ticket di 200 e rotti euro e le è stato consegnato un iphone 4s Bianco 64gb.O almeno cosi doveva essere.
Il telefono era in vetrina essendo l’ultimo pezzo presente in negozio.
Quando è arrivata a casa ha aperto la scatola e si è accorta che il tasto home era girato “a rombo” ed era piu in rilievo e nn “infossato”.
A questo punto è tornata al negozio e i commessi le hanno detto che il telefono andava mandato in assistenza.
Oggi (ho assistito alla telefonata) è stata contattata dal responsabile della catena di negozi che l’ha accusata di aver sostituito l’iphone originale con uno “tarocco” per provare a truffare la apple e il negozio stesso,dato che in assistenza si sono accorti che il telefono è cinese.
A questo punto lei ha il contratto Vodafone,ma del telefono nn ha piu nemmeno la scatola.
Sembrerebbe che a questo punto sia la parola del venditore contro la sua.
Come si può dimostrare che se mai c’è stato un cambio di telefoni è avvenuto nel negozio!?!?
Esiste un modo,non violento(io nei suoi panni avrei fatto le fiamme),per dimostrare che lei è parte lesa?!

Avrà una fattura?

Legere enim et non intellegere neglegere est

cioè fammi capire, la tua amica arriva a casa, appena apre si accorge del problema…e butta la scatola???

E poi nella fattura o nel contrattino ci dovrebbe essere l’imei del telefono

Legere enim et non intellegere neglegere est

Mi sembra alquanto strana la situazione. Un centro Vodafone che da un telefono cinese… Non voglio mettere in dubbio la tua buona fede ma se permetti un negozioante non si prende un rischio simile

manca qualche tassello…

  • la scatola la butti prima di accendere il terminale? :blink:
  • un “phone” cinese, puo esser bello quanto vuoi, ma si vede la differenza.

cmq se tutto fosse vero, unica cosa che puo provare è rivolgersi ad un legale. resta cmq la sua parola contro il negoziante ed in caduta contro vodafone.

in questo caso, non è questa la sede adatta per tale discussione.

Con l’assenza della scatola, io penso l’utente intenda che l’ha riconsegnata alla Vodafone con il telefono.

Se sulla fattura c’è l’IMEI siete a posto. Se non c’è nulla, come scritto da JD, non è questa la sede.

Allora la scatola l’ha riconsegnata al negoziante quando glielo ha riportato…sul discorso che si vede la differenza, pienamente d’accordo.io stesso le ho chiesto “ma non lo hai guardato?”. Purtroppo mi ha detto che nella frenesia del momento non l’ha fatto.c’era gente,è nuova del mondo iphone,per cui ci puo’ anche stare.

Per quanto riguarda l’imei lo avrà sul contratto(la fattura è sicuramente nelle sue mani)…ma,anche avendo l’imei…come può dimostrare effettivamente che lei quel telefono non lo ha mai ricevuto?

Torna in negozio, si fa dare la scatola e il telefono (visto che ormai li ha pagati e sono comunque suoi) e verifica che siano gli stessi dati presenti in fattura.

il problema è che non saranno gli stessi della fattura, perché ha detto che è una cinesata, in fattura invece ci saranno i dati della scatola, che sicuramente è di un iPhone. Il punto è proprio questo, il cliente sostiene che dentro alla scatola c’era una cinesata, il negoziante che c’era in iPhone. Se si fosse accorta in negozio il problema non si sarebbe posto, ma avendolo portato a casa è un problema, credo che per la legge la ragione sia del negozio.

…provo a darle questo suggerimento,anche se dovrebbe recuperarlo dato che il telefono è stato mandato a cesena(in assistenza).
In ogni caso ha fatto le segnalazioni del caso(a vodafone ed apple) ed ha coinvolto i carabinieri.
Hanno fatto qualche domanda ai commessi e responsabili e probabilmente la magagna è saltata fuori…ora è in attesa di sapere se riesce a farsi rimborsare l’entry ticket e chiudere il contratto vodafone.
Pazzesco in ogni caso che per una cosa del genere si rischia di rimanere fregati.Spero per lei che si risolva tutto nel migliore dei modi.
Grazie dell’aiuto ragazzi!!

ripensandoci meglio, anche il negozio ha sbagliato, mi spiego:
-io ti porto un telefono da mandare in assistenza dicendoti che è un iPhone

-tu negozio devi verificare quello che ti ho consegnato, non puoi con leggerezza fare una pratica indicando dati(IMEI, seriale ecc.) sbagliati

Se io fossi in questa situazione andrei in negozio e direi: “io vi ho consegnato un iPhone e voi lo avete CERTIFICATO scrivendo i dati nella pratica di assistenza, chi me lo dice a me che qualcuno (corriere o assistenza di Cesena) non abbia fatto uno scambio? in entrambi i casi, sia il corriere che l’assistenza, sono di vostra competenza, io ho rapporti solo con voi, vi ho consegnato un iPhone e voi lo avete attestato nella pratica, quindi quello mi dovete restituire, grazie”

Quoto Swarro. Stavo infatti pensando la stessa cosa :slight_smile:

Esattamente infatti,la grana per loro è venuta fuori proprio quando hanno verificato questa cosa…in teoria da quello che ho capito,un tecnico del negozio ha verificato che il telefono non era apple…e anche questa non è una cosa permessa,dato che solo la apple puo certificare che il prodotto è difettoso e quindi eventualmente cambiarlo o restituirlo modificato.
Credo quindi che sia tutto a posto e nn corra troppi rischi di perdere dei soldi.

In buona sostanza,occhio quando si compra…i negozianti non sempre sono onesti :wink:
Ancora grazie per l’interessamento!:slight_smile:

beh…non è che bisogna smontarlo e analizzarlo a fondo per capire che si tratta di una cinesata, basta accenderlo, non serve Apple :smiley:

Quoto Swarro (intervento ieri alle 10:42 e successivo) e vorrei dire la mia.
Secondo me il marone e’ tutto colpa del centro Vodafone, se ne sono accorti e hanno fatto di tutto per rifilare la sola alla povera amica dell’autore del primo posto.
Vediamo se torna, ma…

  1. al Centro Vodafone hanno questo iPhone in vetrina. Mano ignota lo sostituisce con un clone cinese, magari durante una classica “posso vederlo in mano?”
  2. Il centro Vodafone sul momento non si accorge di nulla (o forse non se accorge nemmeno dopo)
  3. La ragazza compra questo iPhone tarocco, ed in buona fede se lo porta a casa combinando pasticci (scatola, ecc…)
  4. Il centro Vodafone ora capisce (se non l’ha capito prima) che il marone e’ loro, vedendosi arrivare il clone cinese e accusa la ragazza

Il guaio e’ che senza IMEI si fa poco (si dimostrerebbe in un batter d’occhio, con denuncia e facendo richiesta a Vodafone che le SIM della ragazza non sono mai state messe nel telefono con quell’IMEI) ed ora anche la ragazza - ci ho pensato abbastanza - fa fatica a dimostrare senza l’aiuto del gestore che non s’e’ imboscata l’iPhone originale…

Avedo un amico avvocato si potrebbe provare una denuncia per diffamazione, magari qualcosa si smuoverebbe nel centro vodafone…

per come la vedo io l’errore fondamentale è stato fatto al momento dell’acquisto. Ma come io ti chiedo un telefono nuovo e tu mi sbologni quello in vetrina rimaneggiato da chiunque?? ma sei fuori, quello é strausato e se vuoi appiopparmelo si comincia a parlare di sconto, dopo che l’ho analizzato col microscopio però. Io, che sono cliente accorto e non casco dal pero, voglio che me ne dai uno col cellophane, e se proprio vuoi aprirlo per farmelo vedere, strappi l’involucro di fronte a me, insomma che se la cerca la trova…anche alla vodafone