Soluzione iPhone rubato

Mi chiamo Federico ho 15 anni e mi hanno recentemente rubato il mio nuovo iPhone 7 da 128 GB jet Black…
Dopo essere stato dalla polizia la prima cosa che ho fatto è stato controllare la funzione Trova il mio iPhone, sfortunatamente i ladri avevano già spento il dispositivo rendendo impossibile la localizzazione.
La mia prima domanda è stata: “Cosa se ne fanno i ladri di un telefono bloccato?” La risposta è stata semplice, vendono per il poco prezzo i pezzi di ricambio, ricavando fa un telefono fa 900€ circa 20€.
La cosa mi ha infastidito non poco, ma mi ha anche permesso di trovare una possibile soluzione.
Sfrutto questo forum per provare a raggiungere Apple e proporle questa funzionalità:
L’impossibilità di spegnimento del dispositivo senza il precedente sbloccaggio.
Ciò consentirebbe agli utenti di localizzare i propri dispositivi con il servizio Trova il mio iPhone
Spero di raggiungere più gente possibile e spero in qualche modo di riavere il mio telefono.
Saluti Federico

Ciao, da un iPhone da 900€ ci fai molto di più di 20€, almeno 5 volte tanto (solo la scheda madre ed il touchID non sono utilizzabili). Detto ciò, quello che chiedi è quello che la gente scrive e dice da 10 anni ormai.
Il tuo iPhone può essere reso non localizzabile anche con altri metodi, per cui se si introduce l’inutile funzione che da anni chiedete, esistono altre decine di modi per farlo. Inoltre noi con Apple non c’entriamo niente, ma sicuramente anche Apple avrà ricevuto migliaia di volte la richiesta di introdurre questa inutile funzione.

Il terminale per essere localizzabile, deve essere connesso alla rete. Impedisci al ladro di spegnerlo? Bene… il ladro toglie la SIM. Esattamente lo stesso risultato… oppure mette il terminale in modalità aereo… identico risultato.

Inoltre, come già detto da @Michelinu , questo forum non è “ufficiale”, quindi non stai scrivendo ad Apple che, oltretutto, avrà già ricevuto milioni di richieste come la tua fornendo l’identica spiegazione.

Riguardo il tuo iPhone, mettiti il cuore e l’anima in pace. È brutto ma è così.