Volevo iniziare ad usare Apple Pay con il mio Apple Watch, così stamattina sono andato all’ufficio postale per aprire un conto Banco Posta così posso caricare la carta Boon, ma mi è stato detto che per aprirlo è necessario rispettare certi requisiti. :confused1: Di quali requisiti si tratta? Io, alcuni anni fa, ce l’avevo la carta BancoPosta…
Devo rispettare questi requisiti anche se apro un conto Unicredit o Carrefour?
Sono destinato ad essere l’unico a non poter usare Apple Pay? :crying:
Ogni istituto bancario prevede dei propri requisiti. Non sono a conoscenza di quelli delle Poste, ma posso dirti che se intendi farti un conto anche per utilizzare Apple Pay, a questo punto il mio consiglio è di puntare su una banca già accordata con Apple (o puntare su una delle prossime che prevedono di farlo se puoi aspettare), anche perché che io sappia Boon prevede dei costi a partire del secondo anno e a seconda di come tu intenda caricare il loro conto virtuale.
Posso dirti qual’è stata la mia esperienza qualche giorno fa con UniCredit. Il 17 ho richiesto online il conto MyGenius (che offre i bonifici gratuiti e nessuna spesa annua per sempre se richiesto in questo periodo), il 18 eseguo il bonifico di 50€ (importo minimo) tramite la mia PostePay Evolution per delle loro verifiche “anti-ricettazione” ed il 19 già ricevo l’email per poter firmare i documenti del contratto online, ed il conto è subito attivo con i 50€ del bonifico già presenti. Il bonifico deve essere eseguito con il tuo nome e cognome come Ordinante, per cui se non hai un conto o simile con cui eseguire questo bonifico, puoi comunque recarti in filiale e farlo da lì.
Non vi sono particolari requisiti, se il non essere elencato come cattivo creditore, per aprire un conto presso UniCredit. I requisiti invece esistono per l’emissione della carta di credito (offerta senza alcun costo annuo né di emissione per chi apre il conto MyGenius in questo periodo), cosa che ho provato a chiedere in filiale, dato che è richiesto uno stipendio o comunque l’accredito di una pensione in maniera tale che la Banca sia tutelata per il fido concesso sulla carta.
Adesso attendo solo di ricevere il bancomat a casa (ci vorrà ancora del tempo), e la prossima settimana andrò in agenzia a richiedere la carta di debito MyOne che, a differenza del bancomat che viene spedito a casa e che fa parte del circuito V-Pay, è invece del circuito MasterCard per cui può essere usata online e non avrai problemi a pagare in tutto il mondo. Anche questa è in promozione gratuita, sia per quanto riguarda il costo di emissione che il canone annuo.
No, mi ha preso lo sconforto e sono andato via… e poi non ho nessuna conoscenza per certi termini tecnici… anche se rimanevo lì a farmi spiegare non avrei comunque compreso niente…
Eh va beh ma non si può aprire un conto in queste condizioni, se non ti informi un po’ può fregarti chiunque a te…te lo dico come a un figlio guarda, mettici un po’ di impegno perché non è un gioco aprire un conto
Sul sito delle Poste comunque viene indicato che per aprire il conto è necessario un documento d’identità ed il proprio codice fiscale, per cui non credo venga richiesto qualche particolare requisito. Viene però indicato che per eseguire acquisti nei negozi ed online è necessaria la carta di credito, e lì credo che i requisiti siano i medesimi di quelli UnICredit sopra indicati.
Potresti comunque farti una carta prepagata PostePay Evolution, che al costo di 10€ all’anno ha un proprio IBAN e puoi usarla sia nei negozi online che fisici essendo del circuito MasterCard, passando sempre da Boon per Apple Pay. Una carta prepagata è molto più semplice da gestire e molto meno “rischiosa” rispetto ad un conto vero e proprio. Eventualmente puoi tenere anche Conto BancoPosta e PostePay insieme, ma hanno un costo annuale, senza considerare poi quello relativo a Boon.
Fai attenzione comunque a quello che firmi, perché come indicato da Iceberg la gestione di conti e carte, anche prepagate, su cui c’è del denaro vero non è un gioco.
In questi minuti ho scoperto Wibida. Tra le caratteristiche, canone zero e carta gratuita!.. Che dite, apro la carta Wibida (visto che a breve sarà supportata da Apple Pay)?
[QUOTE=Klara Maxisigla;n1962613]Per quello che ricordo, il bancoposta non richiede particolari requisiti se non la maggiore età e i documenti di identità e codice fiscale…
Diverso per un conto bancario dove ti viene chiesta la busta paga o addirittura anche il cud. [/QUOTE]
No no Klara… se così fosse, senza lavoro non potresti avere un conto in Banca. impensabile.
I documenti necessari sono i soliti, Carta identità e Cidice fiscale. Alcune banche richiedono anche un certificato di residenza.
Pensa ad un professionista, un elettricista, un ortopedico, un dentista… se agli inizi, potrebbero non avere una busta paga, ne tanto meno un CUD…
Boh…io quando aprii l’attuale conto in banca, mi chiesero sia busta paga che cud 0_o certificato di residenza non me ne hanno chiesto…anche perché io ho la residenza a Palermo ma il domicilio qui in Toscana…ma non mi hanno chiesto nulla a riguardo…
Forse per certi tipi di conti, o in certe banche. Ma banche che chiedono questo sono da evitare a prescindere perché è evidente che vogliono avere la certezza matematica di fregarti soldi (l’unico scopo delle banche,ricordatelo bene). Per il resto l’acctedito dello stipendio o comunque una qualche forma di solidità finanziaria la chiedono per emettere le carte di credito.
Forse per certi tipi di conti, o in certe banche. Ma banche che chiedono questo sono da evitare a prescindere perché è evidente che vogliono avere la certezza matematica di fregarti soldi (l’unico scopo delle banche,ricordatelo bene). Per il resto l’acctedito dello stipendio o comunque una qualche forma di solidità finanziaria la chiedono per emettere le carte di credito.
Forse per certi tipi di conti, o in certe banche. Ma banche che chiedono questo sono da evitare a prescindere perché è evidente che vogliono avere la certezza matematica di fregarti soldi (l’unico scopo delle banche,ricordatelo bene). Per il resto l’acctedito dello stipendio o comunque una qualche forma di solidità finanziaria la chiedono per emettere le carte di credito.
Posso confermare, come scritto in un precedente post, quanto scritto da JD dato che qualche giorno fa ho aperto il conto da UniCredit.
Oltre ad un documento di riconoscimento ed il codice fiscale, mi è stato chiesto un bonifico riportante il mio nome come ordinante, quale fosse la mia professione (ho indicato “disoccupato”), che tipo di attività faró con quel conto, se sono una persona politicamente esposta ed altre informazioni nel caso abbia la residenza in più Paesi oltre che in Italia, ma il tutto credo per questioni di “sicurezza”.
Si effettivamente nel pacchetto che ho aperto ho richiesto anche la cdc, ma mi chiesero prima che venisse accreditato lo stipendio almeno una volta sul conto per poterla richiedere.