Overclock iPad

Salve,
volevo chiedere come fare per overcloccare il mio iPad 1 generazione, in modo che diventi più veloce di un iPad 2. Quindi dato che non posso aumentare i core, un iPad 2 ha due core da 1ghz, quindi overloccarlo a 2ghz diventerebbe veloce come iPad 2, quindi farei un 3ghz.

Inoltre mi piacerebbe anche raggiungere e possibilmente superare le prestazioni grafiche di iPad 2.

Beh… Compra un iPad 2. Non credo proprio sia fattibile quello che chiedi…

Stai scherzando, spero…

Penso proprio di si :smiley:

Non è proprio possibile in nessun modo, nemmeno agendo a livello di boot, naturalmente dopo aver applicato un qualche sistema di raffreddamento alla CPU e GPU del tablet per evitare che si surriscaldino, o peggio, che si sciolgano.

Che tu stia scherzando o meno ti rispondo dicendoti che quello che vuoi fare non è fattibile… overclockare la CPU di un device così delicato comporta due cose :

  • Che tu sia esperto di elettronica almeno quanto un dottorando in ingegneria elettronica
  • Che il risultato che ottieni è comunque un sistema instabile visto che il software e la frequenza standard del clock sono già ai livelli migliori per prestazioni e qualità.

Quindi come già detto sopra prima di me … fai prima a farti un ipad 2.

Grazie per i chiarimenti, pensavo esistesse su Internet una guida per farlo.

Se vuoi ho l’adesivo delliPad6 da applicare anche :lol:

In teorica la frequenza di lavoro della CPU e’ decisa dallo scheduler, che opera a livello di OS, tutto quello che sta sotto ai layer di iOS, per capirci, il cuore Unix-Like.
Quindi parliamo di frequenze di lavoro, al plurale, perche’ è lo scheduler che decide i MHz a seconda del calcolo del delta di occupazione (ci sono libri su questi algoritmi…).

In linea teorica avendo i privilegi di root sarebbe possibile andare a modificarle (su quasi tutti i terminali Android questo e’ possibile, io su quello di mio padre avevo modificato la minima, cosi’ consumava meno in idle…) sia il range sia, a volte, pure l’algoritmo (alcuni sono piu’ reattivi di altri, ma consumano di piu’). Ma dipende sempre da come l’hanno implementato, ovviamente.

In linea pratica, invece, qualcuno ha provato a lanciare i vari comandi unix per la modifica di questi valori, ma pare che, nonostante questi vadano a buon fine, lo scheduler proprio non ne vuole sapere di accettare le modifche…

Peccato, sarebbe stato carino vedere il presunto gain di performance da pagare solo al prezzo di qualche grado di piu’ del device (sul samsung con android sul quale ho fatto le prove, la differenza passando il Ghz in termimi di temperatura praticamente non c’era, parliamo di 100-200Mhz solo nella fase DI PICCO).