Ciao ho trovato questo post scritto da un tecnico del settore che mi sembra molto interessante:
Scrivo questo post perchè oggi un utente di … mi ha fatto una richiesta particolare. Mi chiedeva come mai dopo essere passato da Vodafone a Wind il suo iPhone 4S aveva incominciato a non tenere più i ritmi di batteria che aveva con il vecchio gestore.
Su questi problemi di batteria legati agli operatori si possono trovare dei pareri solo su alcuni Forum ma è difficile leggere un post perchè non c’è niente di certo a parte l’esperienza finale dell’utente. Le prime lamentele arrivano dal lontano 2008 chi era passato a Wind lamentava di una durata scarsa della batteria rispetto al vecchio gestore ad oggi nulla è cambiato e andiamo a vedere insieme alcuni aspetti di questo problema.
Devo fare prima delle precisazione, se avete sempre usato Wind o siete passati da TIM a Wind questo problema non viene notato, e vi spiego il perchè.
Tutto inizia dalla parola GSM (Global System for Mobile Communications),*rete di seconda generazione utilizzata in Italia e in Europa definita 2G nel mobile (come ad esempio sui nostri iPhone) e dagli operatori invece EDGE/GPRS.
Poi arriva la terza generazione che tutti noi conosciamo 3G *un ottima connessione di dati che permette la connessione UMTS o HSPA.*A breve arriverà la quarta generazione che con il Nuovo iPad abbiamo conosciuto come 4G-LTE.
Torniamo a parlare di 3G un tasto molto dolente per alcuni operatori italiani, infatti mentre 3 Italia e Vodafone hanno spostato la loro copertura sui nuovi servizi UMTS – HSPA (HSDPA/HSUPA)Tim ma soprattutto Wind lavorano ancora con protoccoli di seconda generazione detti EDGE.
Se siete passati da operatori che sfruttano la rete 3G nel pieno delle sue potenzialità non avrete mai richieste eccessive di dati ma pensate se il vostro cell passa da una linea 3G a una linea 2G EDGE in continuazione o molto spesso durante la giornata, è ovvio se non logico una diminuzione della batteria visto che il vostro device compie sforzi per gestire i ping della rete.
AGGIORNAMENTO 3/9/12
Una delle cause a scatenare questo “eccessivo” consumo è la tecnologia Fast Dormancy, supportata dai nostri iPhone con l’aggiornamento alla versione iOS 4.2 nel 2010. Il nome corretto per questa tecnologia nata ormai quando il 3G era a pieno regime è*Network Controlled Fast Dormancy (NCFD)*permette di ridurre “l’affaticamento” sulle reti cellulari migliorando così anche la durata della batteria dei device. La Tecnlogia consente di rimanere in uno stato intermedio anziche alternare stati attivi e inattivi nella richiesta di informazioni.
Esempio iPhone supporta laNetwork Controlled Fast Dormancyse un operatore come Vodafone riesce a far sfruttare questa tecnologia in caso di standby il vostro iPhone cerca di rimanere in sospeso per il recupero di informazioni sulla cella, ma se un operatore come Wind non supporta questa tecnologia il vostro iPhone lavorerà in continuo. Se avete un buon segnale di copertura i consumi sono minimi ma se il segnale è debole il passaggio da EDGE a 3G in continuo sforza il recupero di dati e delle informazioni e quindi il vostro iPhone consumerà di più.
Ho eseguito dei test a Milano, Roma, Viareggio, Torpè (Sardegna) e Brembate, i risultati sono sempre diversi e dipende dal segnale di copertura. Infatti a Milano Roma e Viareggio avevo una copertura -100/-110 -50/-60 (il valore massimo e -40) quindi buona e i consumi erano nella media mentre in Sardegna e a Brembate l’iPhone durava mezza giornata il segnale era sempre su -50/-60 -100/-110 ed avevo sbalzi continui in EDGE e 3G.