Insomma non è che ne sentissi la necessità, di questo orologio, debbo però dire che l’installazione è stata di gran lunga più semplice del previsto.
Molto guidata, effettivamente ed è bastato seguire le istruzioni che si alternano tra il WATCH e l’iPhone.
L’orologio ha 6,2 Gb di memoria disponibile e, installando tutte le APP di default sono poco più di 20, se non ricordo male (se ne possono installare meno), e “agganciando” tutte le mie compatibili con il WATCH (sulle circa 5-600 APP installate sul mio iPhone 6, circa una cinquantina saranno compatibili) lo spazio occupato è di circa 0,5Gb.
Rimangono quindi circa 5,7Gb ancora liberi.
L’impressione è che il nuovo apparato di APPLE non sia “più veloce della luce” come risposta, abituato almeno al fulmineo iPhone 6.
E’ inoltre uscita una nuova versione di FIRMWARE (sono meno di 60Mb) che è stato una vita a scaricare: circa 4 ore …
Non è un problema di mia linea, ma di connessione APPLE: evidentemente erano intasati.
Come orologio, francamente, non è che sia comodissimo.
Perché è sempre spento e per vederlo occorre per forza di cose girare il polso (e passa anche una frazione di secondo: non è istantaneo).
Nelle riunioni d’affari non è bello far vedere che si ha fretta e si guarda l’orologio (un trucco - ad esempio - è quello di guardare l’orologio di chi sta di fronte), ma con questo WATCH quando guardi l’ora se ne accorgono tutti i presenti …
Molto comoda invece la funzione vivavoce (se sei in auto hai il vivavoce incorporato nell’orologio, anche se sei con l’auto a noleggio) e soprattutto quella che consente di scegliere tra 7-8 messaggi di risposta ad un SMS in via semiautomatica.
Rimane il problema dei contatti.
Sarà perché ne ho tanti (poco meno di 10.000, da quanto ricordo), ma nonostante sia passato un giorno da quando l’ho sincronizzato con l’Iphone 6 (ed abbia anche provato a riazzerare tutto e sincronizzare di nuovo) non mi ha sincronizzato i preferiti che sono tutti vuoti.
Mi viene il dubbio che i preferiti si debbano creare autonomamente, il che sarebbe una bella seccatura.
Oggi faccio una ricerca sul WEB.
Altro bel problema il consumo delle batterie.
Ma quella del’iPhone, non del WATCH !!!
Il WATCH consuma circa il 5-6% ora, quindi dovrebbe durare almeno circa 16-20 ore.
Più che sufficienti per una giornata di lavoro.
Poi quando sta per terminare la batteria si mette da solo in sospensione, diventando solo “orologio”. Insomma fa vedere solo l’ora e perde tutte le sue ulteriori funzioni.
L’iPhone 6 invece, che a me consuma mediamente circa il 8-10% ora, con il WATCH abbinato sale a circa il 12-13% ora …
Insomma una riduzione dell’autonomia del 20-30%, che non è poco, attesa la già scarsa autonomia del iDevice che con abbinato il WATCH corre il rischio di durare 7-8 ore.
Però, concludendo, debbo dire che sono partito con un certo scetticismo (ritenendo l’inutilità del gadget), ma ora debbo dare atto che, se non è indispensabile (cosa che confermo), certamente è molto utile e sposa bene la filosofia di totale integrazione dei dispositivi APPLE.
La filiera della potenza in portatilità MACK BOOK PRO → IPAD → IPHONE → si arricchisce ora dell’ultimo più piccolo anello della catena: WATCH.
Comunque nei prossimi giorni potrò essere più esaustivo.