Lo sfogo di uno sviluppatore

Scusa ma AppStore concede agli sviluppatori il 70% del costo dell’allicazione trattenendo solo il 30%, hai idea di cosa si può guadagnare con una App che manda gli sms con le emoticon ad esempio? 0,79 costo, 0,55€ allo sviluppatore, 1000 app = 550 €, su scala modiale non oso immaginare per chi è davvero bravo nel tradurre. Pensa al TomTom…
Quanto all’open source mi stupisci, hai un Mac con un s.o. che ti consente di scrivere script e app di testa tua, un gioiello per i programmatori, tutto gratis, altre case i tool di sviluppo se li fanno pagare, ed anche profumatamente!

Infatti è così che devo pensarla, altrimenti mi danno solamente :slight_smile:
Piuttosto cerchiamo di prendere la pirateria a nostro vantaggio… Contribuisce al successo dell’applicazione e alla sua popolarità!
Un’idea sarebbe, anzichè bloccare l’applicazione quando è pirata, portarla a nostro vantaggio… E le idee a questo punto sono tante!

Si, potenzialmente il guadagno è enorme, ma non per i piccoli sviluppatori che stanno da soli dietro a tutto e che devono sgomitare per emergere. Il tizio che fece iFart, ha fatto 100k $ in un giorno lo sappiamo tutti, facebook mobile è incredibilmente scaricata ecc… io intendevo che approcciarsi ad un mercato convinti di spaccare può non essere producente.

In quanto a Snow Leopard lo paghi eccome e non è assolutamente opensource. La possibilità di poter programmare gratuitamente e di avere a disposizione i tool di sviluppo apple è solo una grande comodità, ma non so cosa c’entri con l’opensource.

I programmatori indipendenti dovrebbero lasciar perdere la lotta contro la pirateria secondo me.
Va bene un sw house che sforna programmi da 3-9$ con team di sviluppo di tester eccetera ma uno che lo fa come hobby, 30minuti al giorno, e poi rilascia qualcosa lo fa più per il gusto di vedere quanto è apprezzata e che impatto fa sulla gente la sua idea più che per il guadagno in se…

Quindi in un certo senso anche la pirtateria lo ripaga di questo.
Io la vedo così…certo se uno invece ha lo scopo di guadagnare allora il discorso è diverso, ma alla fine i device sbloccati sono solo il 10% e di questi certamente non tutti hanno l’app in questione (e chi ce la ha non per forza la ha rubata…quindi a quanto siamo, il 2%? toh 5% per le app più popolari, magari 6/7% per i navigatori o altri sw costosi)

Comunque vorrei capire questa affermazione di ilparola:

E’ ovviamente una mia opinione, ma credo che l’opensource (e scusate l’ot ma faccio per rispondere alla domanda posta) sia mandato avanti da una massa di sviluppatori di cui una piccolissima parte è strapagata da chi campa di pubblicità, e da un’altra parte (enorme) di bimbiminchia e figli di papà che non hanno molto nella vita. Poi c’è il padre di famiglia, quello che lavora per la software house che è in crisi perchè i software non si vendono più perchè ci sono i cloni opensource. Quel padre lotta per arrivare a fine mese, perchè un bimbominchia si improvvisa programmatore (e ci riesce molto bene magari) e gli ruba il lavoro.

Questa è una visione ovviamente esagerata. Però in sostanza è come andare a regalare caffè davanti a un bar: Concorrenza sleale.

Io non ho il mio iphone crackato perchè quando lo ho fatto funzionava più lento, allora ho un iphone nel quale pago le app che mi scarico.

Una persona che ha l’iphone crackato si scaricherà la app crackata SI o SI, fra pagarla ed averla gratis, scegliera sempre la app gratis. e se l’app non è crackata, sicuramente nn la comprerà ne anche, perchè cercherà un’altra app simile che sia crackata. Chi cracka un iphone non vuole pagare per le app, e lo fa in caso di estrema necesità, se non trova nessuna app crackata simile a quella che vuole.

Quello è un cliente perso. Quella persona non ti comprerà MAI la tua app.

Però… se quella persona si scarica la tua app, a te serve anche, perché ti fa pubblicità. Una app che viene scaricata molto, è una app della quale si parla molto, sulla quale si scrive nei siti di iphone, e per tanto arriva a piu gente, alcuni che scaricano app crackate, ed altri che no.

Per che credi sia cosi facile crackare photoshop? Pensi che Adobe non puo fare nulla per evitare quello?
Adobe ha bisogno che TUTTI abbiano ed usino Photoshop, per quello fa le sue applicazione che si crackano cosi facile.
Cosi photoshop rimane come il programma che usano TUTTI. Alcuni lo pagano.
Ma se Adobe fa una versione di photoshop che non si puo crackare, una gran parte degli utenti del programma non potrebbero usarlo, e dovrebbero iniziare ad usare un’altro programma, e photoshop non sarebbe il program #1 per rittoco, e qualcun altro programma inizierebbe ad essere il piu usato.

Se tu hai la tua app, e 1000 persone la hanno comprata e 2000 la hanno scaricata crackata, hai 3000 persone che parlano della tua app, e la raccomandano.
Se la tua app non si potesse crackare. Sicuramente quasi nessuno di quelli 2000 la scaricarebbe a pagamento, ed alla fine soltanto 1000 persone (e forse, solo un po di piu) parlarebbe della tua app, allora c’è meno passaparola.

Se la tua app NO VIENE crackata, vuol dire che non interessa, ed è in quel momento che ti devi preoccupare :wink:

Scusate il mio Italiano, non è la mia prima lingua. Faccio quello che posso :slight_smile:

Credo che tu stia delirando… open source non vuol dire gratis, ma e’ una forma di licenza per il rilascio di applicazioni software.

Ci sono applicazioni open source che sono a pagamento e ci sono applicazioni open source che sono gratuite.

La differenza principale tra open source e closed source sta nel fatto che un applicazione open source non puo’ utilizzare parti di codece proprietarie delle quali non sia reso disponibile il codice sorgente.

Mi fermo qui perche per spiegare bene l’open source dovrei scrivere molto…troppo e riuslterei annoiante e stancante.

Io ho l’iphone crakkato, funziona perfettamente e contiene sia applicazioni acquistate regolarmente che piratate. Ti assicuro che quelle che uso (ad esempio AutoveloxPDI oppure Minigore o Listaspesa) le ho regolarmente pagate, le altre no ma le ho installate per pura curiosità. Diverso il discorso per il mondo PC / console (escluso Ps3 per ovvie ragioni) … :-))

Ma cosa centra il discorso App fatte male o fatte bene?
Quando entri in una libreria ci sono libri scritti male e scritti bene, belli o brutti, interessanti o noiosi, tutti però hanno il loro costo, sta a te distinguere, informarti e acquistare a ragion veduta.
Invece secondo il tuo ragionamento, visto che ho acquistato un paio di libri orrendi, dovrei entrare in libreria, rubare l’ultimo di G.R.R.Martin e dire: “lo rubo per rifarmi dei libri orrendi che ho acquistato”.
Ti rendi conto che il discorso non regge?