Rettifico, questo é l’articolo. Ometto il nome del giornalista e della testata nazionale che lo pubblica, per decenza…
La Apple “licenzia” l’iPod superato dai nuovi prodotti
Multimedia
A RENDERE OBSOLETO IL PICCOLO LETTORE MUSICALE PORTATILE SONO I NUOVI IPAD E IPHONE, IN GRADO DI GARANTIRE LA STESSA CAPACITÀ DI RIPRODURRE BRANI PIÙ UN’INFINITÀ DI ALTRE FUNZIONI: ORMAI NON C’È PIÙ DIFFERENZA DI PREZZI E DIMENSIONI
G oodbye iPod. Il piccolo lettore multimediale, che nel 2001 diede il via alla svolta mobile di Apple, potrebbe uscire presto di produzione schiacciato dalla concorrenza degli altri prodotti della stessa casa della mela. I nuovi iPod Nano, Shuffle e Touch 5G appena presentati potrebbero essere gli ultimi modelli. L’ipotesi, ha preso forza dopo la presentazione dell’iPad Mini, il tablet di taglia piccola. Un prodotto low-cost, almeno per gli standard Apple, che si sovrappone al Touch, esponente di punta della linea iPod: entrambi i dispositivi hanno un prezzo di partenza di 329 euro. Se l’ultima versione del lettore ha dalla sua un fattore di forma comodo, 12 centimetri di altezza e 6 di larghezza con un peso piuma di 88 grammi, nonché una capacità di 32 gigabyte, l’iPad Mini, anche se limitato a 16 giga, sembra offrire di più per lo stesso prezzo: dallo schermo più grande al processore più veloce e adatto ad applicazioni pesanti come giochi e editing video. «Per questo - sottolinea Ming-Chi Kuo, analista di Kgri - il Touch è destinato alla fine del suo ciclo produttivo e uscire di scena nei prossimi due anni». La fine del Touch sancirebbe la marginalità dell’intera linea iPod di cui rappresenta il 50% delle vendite, peraltro in declino dal 2009, quando prevalse l’iPhone che integra, come l’iPad, le funzioni di lettore per musica e video. Ma la scomparsa di iPod non è l’unica rivoluzione in arrivo sul fronte mobile di Apple. A fine ottobre,
il gruppo ha dato il via al primo cambio di vertici dell’era Cook. Inaspettatamente, il Ceo di Apple ha sostituito due elementi chiave: John Browett, capo della catena retail, e Scott Forstall, vice president con delega alle piattaforme mobili. Considerato, ai tempi della malattia di Jobs, uno dei più probabili successori alla guida della compagnia, Forstall paga il passo falso dell’applicazione mappe di iOs 6, immessa sul mercato prematuramente. A sostituirlo sarà Jony Ive, attualmente responsabile del design dei prodotti Apple e famoso per aver disegnato alcuni dei pezzi più iconici dell’informatica moderna, dall’iMac all’iPhone. Il lavoro di Ive è caratterizzato da un approccio minimale, e in molti pensano che il suo arrivo su iOs porterà a un ridisegno completo dell’interfaccia delle piattaforme mobili. Il posto di Browett, invece, rimarrà vacante per un tempo indefinito: «La divisione retail – si legge nel comunicato Apple che annuncia i cambiamenti– d’ora in poi riporterà direttamente a Tim Cook». A destra, l’annuncio di quello che resterà forse l’ultimo iPod con il Ceo della Apple, Tim Cook; sotto Jony Ive, ex capo del design ora trasferito alle “piattaforme mobili” del gruppo di Cupertino
io consiglierei un corso sulle potenzialità dei vari prodotti…
il giornalista in questione, confonde un po’ troppo le cose, evidentemente non é un appassionato Apple… Sostiene, in sostanza, che l’iPod verrà sostituito e soppiantato da iPad e iPhone… Ora… Ve lo vedete un poverino che vuole andare a correre con l’iPad appeso al braccio al posto dell’iPod nano o shuffle?
parere personale… Ritengo che l’articolo sia stato un po’ messo li per parlare del caso del momento, ovvero l’uscita dell’iPad mini, non nascondendo però un velato attacco alla casa di Cupertino.
da prendere con le pinze…