Salve a tutti,
essendo la terza volta in questo 2020 che mi capita questo problema direi che non è casuale. Espongo lo stesso. Ho un iPhone 7 128 GB, e un MacBook Pro Retina Late 2013 nel quale scarico le foto/video tramite l’applicazione Foto per Mac. Premesso che reputo l’aggiornamento da me fatto del SO del Mac da High Sierra a Catalina un grave errore (troppe “comodità” tolte, troppe funzionalità base molto semplici mancanti, ma questo è un altro discorso), il vero problema è il seguente. Se riempio la memoria dell’iPhone 7, addio dati perché il telefono non risponde più. Se si ha avuto la fortuna di aver creato un backup recentissimo bene, altrimenti si perde tutto. Ora immaginate la situazione in cui vado in vacanza, 20 GB liberi sul tel, comincio a fare foto e video a raffica, esaurisco la memoria. Logica mia vorrebbe che non possa più salvare nulla se non cancello qualcosa (es. un’app, delle foto… per riguadagnare spazio), invece a quel punto con 0 o pochissimi mega liberi, iOS non riesci a cancellare nulla. Risultato il telefono è fuori uso: unica soluzione propostami anche da assistenza Apple è di riportare alle impostazioni di fabbrica e usare un backup. Ma se sono in vacanza e accidentalmente finisco la memoria perché sono, che ne so, a una festa o a un concerto e finisco i giga di memoria mentre filmo, MI ASPETTO, o di cancellare qualcosa per guadagnare spazio oppure una volta a casa avere la possibilità di scaricare le foto su Foto per Mac (non uso iCloud). Non si tratta di aver rotto/perso/subito furto del telefono, non si tratta di errore hardware… qui parliamo a mio avviso di un errore di progettazione software! Non è per me concepibile che l’esaurimento, accidentale, della memoria costringa a perdere i dati. Se in vacanza esaurisco la memoria, non avendo potuto fare un backup su iTunes (o Finder, da Catalina in poi) mi ritrovo ad aver perso i ricordi della vacanza. La risposta è sempre quella: devi mantenere almeno 2 GB liberi. Ma possibile che debba io controllare questa cosa?! Ma possibile che gli ingegneri non prevedano una zona di memoria per boot una volta che la memoria è piena? Perché arrivati a un certo punto (pochi mega liberi) si è superato il punto di non ritorno: telefono che non risponde, applicazioni non più cancellabili, foto non più esportabili… e la mazzata finale è che se lo spengo non si riavvierà più. Una volta resettato ai dati di fabbrica (e persi tutti i ricordi…) tutto funziona perfettamente come prima, sperando di avere un backup abbastanza recente (sicuramente mancante di tutte le foto/video fatti durante una vacanza che sarebbero stati salvati su Mac al rientro dalla stessa). Non so se qualcuno ha avuto problemi simili, se sono riferiti solo al iPhone 7, ma da programmatore, essendo questo un problema di gestione della memoria a livello software per me la cosa risulta inconcepibile perché ripeto non si è rotto a livello hardware, non mi è stato rubato, non l’ho perso… e in quel caso, col cuore in pace, farei mea culpa… ma questo tipo di “problema” risolvibile a mio avvio prevedendo una zona di memoria inaccessibile e “ad hoc” per il boot e lo spazio minimo da utilizzare per cancellare app e foto e ottenere nuovo spazio, per quel che mi riguarda non dovrebbe esistere. Non credo che problemi simili in ambito Android, dove in caso si estrare e si libera la scheda di memoria aggiuntiva, si possano verificare. Per me è un errore di progettazione GRAVISSIMO e INAMMISSIBILE.