Come si può facilmente rilevare dal titolo, il mio iphone 4 è piombato dritto dritto nell’acqua. Del cesso, ad esser precisi. Pulita, se non altro. l’ho recuperato in un lampo, asciugato in fretta e furia: poi siccome lì per lì andava tutto BENONE, audio schermo ****i e mazzi, e siccome dovevo correre all’OSPEDALE (insomma, ubi maior iphone cessat o proprio cesso, nel caso), non ho perso tempo a googlare la salvezza e sono uscito.
L’ho poi usato per le 4 successive ore di noia ospedaliera: sempre benone. Di più: da due anni il tasto home mi dà grandi noie. Funziona una volta sì, quattro no. Io ormai lo conosco, so come trattarlo, dove andare a premere, ci ho fatto il callo (letteralmente, è na fatica: ma mi aiuto anche con l’assistive touch, se proprio quello fisico fa i capricci).
Ecco: dopo il tuffo, il tasto home torna a funzionare PERFETTAMENTE. Ad averlo saputo prima, mi dico. E festeggio.
A un certo punto però - tutto troppo bello, fin qui - l’audio mi molla (l’iphone, scemotto, è convinto che le cuffie siano inserite: ma non è così caro iphone, esimio iphone no che non ci sono le cuffie cosa dici). Torno a casa, leggo del riso (per fortuna che nonostante il fattaccio, HO RISO), spengo il dispositivo e ce lo seppellisco dentro. Dopo qualche ora siccome l’ansia mi si mangia, sbircio: accendo, l’audio va. Mi rifiata l’animaccia mia, spengo e procedo con la seconda tumulazione. Ora l’ansia si sta facendo n’altro aperitivo a mie spese: che dite, domattina (che poi è ora: famo domani a pranzo) posso provare a accedere, caricare, cominciare ad usarlo come niente fosse qualora come sembra non dovesse presentare problema niuno?
Tenete conto che quelle 4-5 ore di impiego (intensivo: internet, prevalentemente) post-bagno sono filate liscissime fino a quando TAC, addio audio, e come detto la gita subacquea si era rivelata un toccasana per il tasto home.
Esperienza simile capitata a me: 3 GS che cade (acceso) dritto dritto in una bacinella d’acqua, lo recupero in un lampo e lo spengo subito. Lo asciugo e aspetto qualche minuto ma alla riaccensione anche il mio iPhone credeva che ci fosse un accessorio audio non supportato. Evidentemente l’acqua entrata nel jack audio chiudeva i circuiti ingannando il telefono.
A quel punto anch’io l’ho tenuto in una vaschetta immerso completamente nel riso per 12 ore e più e alla riaccensione è andato tutto bene fortunatamente.
Logicamente i sensori di umidità si sono attivati e credo, anzi sicuramente, anche i tuoi.
esperienza analoga, ma non nel cesso …
relativamente ai tempi di tumulazione nel riso credo che non ci siano regole precise, ma una cosa è certa: se riesci a vincere la voglia lascialo sepolto quanto più tempo puoi … il riso assorbe/dovrebbe assorbire l’umidità presente all’interno del cell che, immagino, potrebbe assomigliare ad una sorta di labirinto tridimensionale inestricabile: maggiore è il tempo di immersione, maggiore è la quantità di residui umidi assorbiti …
(OT) Klara scusa ma ho riletto il primo post tre volte e non ho trovato nulla che possa scandalizzare nemmeno il prete più bacchettone per curiosità quali parole non sono consone ad un forum pubblico?!?
è una citazione di imbriani, sogni e fantasie di quattro asterischi. chissà che è andata a pensare la madre superiora (che ci sta a fare la censura, se poi anche così queste brutte brutte parole ledono i cuoricini di chi legge?).
ai miei grandissimi amici con le mani disabitate dal GRIP, come le mie, dico grazie e dico che chiaramente non reggo più l’attesa, tra poco riesumo l’iphone, lo pulisco per bene da tutta quella patina schifosa del riso, lo metto in carica e poi vi dico se me ne pento amaramente. chi volesse fermarmi e distogliermi dai miei folli propositi, è ancora in tempo (almeno per la prossima oretta).