il rapporto giovani - tecnologia

Girovagavo per il blog, quando mi sono imbattuta in questo curioso articolo che tratta di una lettera di natale di una madre per il proprio figlio…lettera accompagnata da un iphone…

“Caro figlio mio, ti regalo l’iPhone se rispetti 18 condizioni…” - iPhone Italia Blog

qui il testo della lettera:

Caro Gregory,

Buon Natale! Sei ora il fiero possessore di un iPhone. Accidenti! Sei un ragazzo di 13 anni bravo e responsabile e ti meriti questo regalo. Ma il regalo comprende alcune regole. Leggi bene il seguente contratto. Spero tu capisca che il mio compito è crescerti in modo che tu possa diventare un uomo sano ed equilibrato, che sa stare al mondo e coesistere con la tecnologia, ma non esserne dominato. Se non rispetterai queste regole metterò fine alla tua condizione di proprietario del telefono.

Ti voglio bene e non vedo l’ora di scambiare con te milioni di messaggi nei giorni a venire.

  1. Il telefono è mio. L’ho comprato io. L’ho pagato io. In sostanza te lo sto prestando. Sono la migliore o no?

  2. Saprò sempre la password.

  3. Se suona, rispondi. È un telefono. Di’ “ciao”, sii educato. Non provare mai a ignorare una telefonata se sullo schermo vedi scritto “Mamma” o “Papà”. MAI.

  4. Consegna prontamente il telefono a uno dei tuoi genitori alle ore 19.30 dei giorni di scuola e alle ore 21.00 nei fine settimana. Verrà spento per la notte e riacceso alle 7.30 del mattino. Se c’è un momento in cui non ti verrebbe da chiamare qualcuno sul suo telefono fisso perché temi che potrebbero rispondere i suoi genitori, allora non chiamare o non scrivere messaggi. Dai retta all’istinto e rispetta le altre famiglie, come noi vorremmo essere rispettati.

  5. Il telefono non viene a scuola con te. Parlaci un po’ con le persone a cui normalmente mandi messaggi. Fa parte delle cose che si devono imparare nella vita. *Sui giorni in cui esci prima da scuola o i giorni di gita è necessaria una valutazione caso per caso.

  6. Se il telefono cade nella tazza del water, va in pezzi cadendo a terra o svanisce nel nulla, sei responsabile del costo di sostituzione o riparazione. Taglia l’erba, fai il babysitter, metti da parte i soldi che ti regalano al compleanno. Se succede devi essere pronto.

  7. Non usare la tecnologia per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano. Non farti coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a qualcun altro. Sii un buon amico e non ti mettere nei guai.

  8. Non scrivere in un messaggio o una mail qualcosa che non diresti di persona.

  9. Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti in presenza dei tuoi genitori. Cerca di censurarti, stacci attento.

  10. Niente porno. Cerca sul web contenuti di cui parleresti anche con me. Se hai domande rispetto a qualsiasi cosa, chiedi a una persona – preferibilmente a me o a papà.

  11. Spegnilo, rendilo silenzioso, mettilo via quando sei in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema e mentre parli con un altro essere umano. Non sei una persona maleducata, non permettere all’iPhone di trasformarti.

  12. Non inviare e non chiedere foto delle tue parti intime o di quelle di qualcun altro. Non ridere. Un giorno sarai tentato di farlo, a dispetto della tua intelligenza. È rischioso e potrebbe rovinare la tua vita al liceo, all’università, della tua età adulta. Il cyberspazio è vasto e più potente di te. Ed è difficile far sparire le cose da questo spazio, inclusa una cattiva reputazione.

  13. Non fare miliardi di foto e video. Non c’è bisogno di documentare tutto. Vivi le tue esperienze, rimarranno nella tua memoria per sempre.

  14. Lascia il telefono a casa, qualche volta, e sentiti sicuro di questa decisione. Non è vivo e non è una tua estensione. Impara a fare senza. Sii più grande e potente della PSTM, la paura di sentire la sua mancanza.

  15. Scarica musica nuova o classica o diversa da quella che ascoltano milioni di tuoi coetanei. La tua generazione ha un accesso alla musica senza precedenti nella storia. Approfittane, espandi i tuoi orizzonti.

  16. Gioca a qualche gioco di parole o di logica che stimoli la tua mente, ogni tanto.

  17. Tieni gli occhi aperti. Guarda cosa succede intorno a te. Guarda fuori dalla finestra. Ascolta il canto degli uccellini. Fai una passeggiata, parla con uno sconosciuto, fai lavorare la tua immaginazione senza Google.

  18. Farai qualche casino. Ti ritirerò il telefono. Ci metteremo seduti e ne parleremo. Ricominceremo da capo. Io e te continuiamo a imparare cose nuove, giorno per giorno. Io sono dalla tua parte, sono nella tua squadra. Siamo insieme in questo.

Spero che tu possa essere d’accordo su questi punti. Molte delle “lezioni” che fanno parte della lista non si applicano soltanto all’iPhone, ma anche alla vita.

Stai crescendo in un mondo in continuo e veloce cambiamento. È eccitante e seducente. Tu cerca di non complicare le cose, ogni volta che puoi. Fidati della tua testa e del tuo grande cuore, più che di ogni apparecchio. Ti voglio bene. Goditi il tuo nuovo favoloso iPhone.

Buon Natale!

Xoxoxo
Mamma

da questa lettera personalmente noto un po come una battaglia di generazioni…la mentalità di una donna adulta contro quella di un giovane appena adolescente

voi giovani possessori di iphone e amanti di tale dispositivo…avreste accettato il vostro gioiello a queste condizioni? e voi adulti e genitori siete daccordo con i punti di regola di questa lettera?

Mah, cosa dire di questa lettera. Sinceramente mi sembra un pò un fake però, mettiamo il caso sia reale, è da studiare. Ma profondamente!
Nel senso, la madre con questa lettera vuole responsabilizzare il figlio, ma allo stesso tempo gli vieta di fare alcune cose. Nel primo punto, la madre sembra più bambina del figlio, in quanto gli dice “Mio mio mio”. Il telefono è suo, l’ha comprato lei e il figlio ne è solamente l’usufruttuario alle condizioni della madre. Una scelta illogica, perchè un regalo è un regalo. Non puoi regalare una cosa e poi dire “te la sto solamente prestando, attenzione a come la utilizzi”.
Ma forse, la madre, vuole rendere il figlio “uguale” ai suoi amichetti, regalandogli il telefono. Che però deve usare responsabilmente. Infatti nei punti 8 14 e 17, lo invita a non usare il telefono, ma a fare come se non ci fosse, a vivere una vita “normale”. Il fatto poi di imposizione di orari lo posso trovare giusto, anche perchè rimarrebbe a giocare fino a tardi oppure a mandare sms etc etc. Però quello che mi fa strano è al punto 2, la richiesta della password. Questo perchè? Perchè, secondo me, quando il figlio spegne il telefono, lei deve controllare cos’ha fatto (chiamate, sms, cronologia)
Tralasciando il discorso dei porno e delle immagini di parti intime, perchè così facendo, lo istighi. Ovvio, che quando vai a dire ad un bimbo di non fare una cosa, quello al 90% la fa.

A mio avviso, ripeto, questa lettera è finta. Quello che non capisco, se fosse reale, è questo attaccamento morboso da parte della madre nel volergli regalare l’iphone. Gli regalava un nokia da 30€ (come dicono sul blog, nei commenti) e risolveva 3/4 dei suoi problemi. Non poteva andare su internet, mandava sms e telefonava solamente. Quale motivazione l’ha spinta a regalare ad un bimbo di 13 anni un iphone? Premetto che io non lo farei mai e poi mai!
Il mio primo telefonino l’ho visto a 18 anni, ed era un motorola 8700 scartato dai genitori, che erano passati allo StarTac. Quindi, la madre, che si faccia un esame di coscienza. Anche perchè secondo me, risulta un pò egocentrica. Vedasi punto 1 “In sostanza te lo sto prestando. Sono la migliore o no?” … Qui secondo me si rasenta la pazzia. Sei la migliore? Ma siamo fuori di melone?! Tu sei la madre, la responsabile della crescita di tuo figlio. Se tu per prima sei una bambina, come potrà crescere tuo figlio?
Se gli vuoi regalare un telefono, ti devi assumere le responsabilità di quello che fai. A 21 anni, quando prenderà la patente (in america si diventa maggiorenni a quell’età) gli regala un ferrari e gli dice di andare massimo a 50mph? Di non suonare il clacson se davanti ha una vecchietta che va a 10mph? A quel punto, gli regali una vecchia panda e non fai storie. Oppure, gli regali la macchina e gli dici di andare a scuola con i mezzi. Ma che senso ha?!

Ripeto … questa lettera mi puzza … non finirò di dirlo.

Concordo sul possibile fake. Diciamo che con tutte queste condizioni era meglio prendersi un 3310

onestamente a quelle condizioni non avrei mai accettato il dispositivo.
Come ha detto Hanamichi, preferirei avere un nokia 3310 (adesso ne ho uno simile, mentre attendo il 5 :D)
La lettera mi puzza di fake, comunque se fosse vera, penserei 2 cose:

  1. la Mamma del ragazzo, è un pochino fuori di testa. Che senso avrebbe ricevere un dispositivo e utilizzarlo solo a quelle condizioni?
  2. il ragazzo, pur di averlo accetterebbe le condizioni, ma non sarei sicuro che le rispetterebbe.

il rapporto tra adulti e tecnologia, è un po confuso.
Ad esempio mio nonno, mi ripete normalmente: “cosa te ne fai di un iPhone che costa 700 € e che alla fine è un telefono come un altro?”

Lui non vuole capire la differenza tra un telefono e un iPhone, per lui i telefoni servono solamente per telefonare.
:slight_smile:

be, fake o meno vi dirò la mia esperienza: io son piccolino per avere un iphone 5 (32gb per giunta xD) però le condizioni sono state queste: Antonio hai un iphone 4s e vuoi il 5 trova il modo di raccogliere i soldi ed io te lo compro, queste le parole di mio padre… dopo la vendita del 4s e l’utilizzo di un lg pataccone che si spegneva da solo e un mese di “lavoro” come dogsitter (che schifo D: ) sono arrivato ai tanto attesi 729€ e mio padre per premiarmi si è preso i soldi e mi ha comprato il 32gb però anche se il cellulare l’ho comprato io devo rispettare un po di regole, pena il sequestro del telefono: media del 6 (o più) in tutte le materie, tenere la mia camera sempre in ordine e andare a letto a mezzanotte nei giorni di scuola e all’una nei festivi. Per me schioccare le dita e avere un iphone non sarà mai bello come guadagnarselo e gustarselo a poco a poco :wink:

io sono d’ accordo quando si tratta di suggerire al figlio di non vivere morbosamente attaccato al telefono o di utilizzarlo nella maniera più giusta ma non riesco a capire e ne tollerare questa mania di controllo che dimostra la madre… avere la password,non scattare troppe foto,ascolta un altro genere musicale… consegna del telefono la sera… diciamo che questo può essere particolarmente contro producente per un adolescente… un ragazzino ha bisogno anche di esprimere se stesso e quelli che sono i suoi gusti e le sue volontà…se vuole scaricare un disco rock non vedo proprio perchè non debba farlo,pena il sequesto del telefono… la password…li non esisterebbe la giusta privacy di un adolescente che è obbligatorio avere…si sa com è a quell’ età dove uno dei pensieri principali oltre i videogiochi, sia quello di trovarsi la ragazzina…e giustamente non è necessario che la madre debba per forza sapere ogni dettaglio dei rapporti del figlio…

non scattare troppe foto… perchè? se il telefono è dotato di fotocamera,deve essere libero di immortalare i momenti per lui interessanti e condividerli con amici…come fa chiunque del resto…

la consegna del telefono la sera…e un po mi collego al fatto della ragazzina o degli amici…su dai…ai ragazzini piace messaggiare e sentirsi per telefono dopo cena o durante la serata…non vedo perchè gli si deve vietare…

diciamo che un iphone a queste condizioni più che un piacere diventerebbe un oggetto da odiare…secondo me

@Antonio… le regole dei tuoi genitori sono sagge e davvero educative…capisci così il valore del denaro e delle cose oltre che l assumerti le giuste responsabilità della tua età

Per me è un fake, se non lo fosse probabilmente a postare in giro la lettera è stato proprio il ragazzino con il suo iPhone trasgredendo quindi 3/4 di quelle regole :smiley:
Se fosse vero e se fosse stata mia madre a scrivermi, sicuramente non avrei rifiutato, non mi ci vedo a 13 anni a rifiutare uno degli oggetti tecnologici trend del momento, avrei però cercato qualsiasi modo per trasgredire un bel pò di quelle regole cercando di non farmi scoprire, il punto è che mia madre non me l’avrebbe nè comprato nè mi avrebbe mai imposto simili regole.

Il primo cellulare lo comprai a 19 anni con i miei soldi (350 mila lire), 3 anni prima comprai il mio primo stereo (620 mila lire) sempre con soldi miei, ma finchè ho vissuto con i miei genitori non sono mai riuscito a comprare un videoregistratore (all’epoca costavano un botto) o uno scooter.
In casa mia non esisteva dire: “ce l’hanno già tutti i miei amici, perchè io no ?”, anche se poteva rientrare nel “budget” dei miei genitori.
Mio padre mi ha regalato solo un paio di cose “costose”, a 12 anni un Commodore 64 usato, a 21 anni una macchina (metà soldi miei e metà suoi), usata di 5-6 anni, una Panda 750 bianca bruttissima ma che mi permetteva di muovermi.
Parliamo di generazioni diverse da questa madre di questa presunta lettera, ma cambia poco… si potrebbe estendere a qualsiasi oggetto più o meno tecnologico/moderno.
Ammetto che tante “restrizioni” non mi facevano sentire bene, ma quando riuscivo a comprare qualcosa con soldi messi da parte con dei lavoretti, impiegandoci anche più di un anno, quando entravo in negozio mi sentivo al settimo cielo e solo così ho davvero apprezzato e conosciuto il vero valore dei soldi, penso proprio che se un giorno avrò dei figli, mi comporterò allo stesso modo dei miei genitori.
Non puoi regalare a tuo figlio neopatentato un’auto sportiva da 200 cv e poi dirgli che la benzina deve pagarsela lui o pretendere che non vada oltre i 90 km/h, così come non puoi regalare un iPhone se poi vuoi fargli usare il 5% delle sue potenzialità… tanto vale regalargli un 3300 appunto.
Sul discorso di togliergli il telefono dopo certi orari e di conoscere le password non sono per niente d’accordo… un 13enne ha diritto alla sua privacy, se non vuoi che vada su siti porno o comunque vietati, non gli fai uno smartphone.
Al limite gli dici a che ora deve andare a dormire ma il telefono glielo lasci, altrimenti lo responsabilizzi solo a metà. Chiedere la restituzione di sera è solo un modo per spiare, il ragazzo vivrà col terrore di lasciare tracce compromettenti e finirà per non goderselo.
In pratica sta dicendo al figlio: ti sto regalando uno tra gli oggetti più cool del momento, ma solo perchè per me e per chi ti vedrà, tu avrai un oggetto di moda, non per le sue infinite potenzialità.
Tutti i discorsi sul fatto di parlare di persona con gli altri o comunque di non diventare “schiavo” della tecnologia vengono meno, in quanto non glielo sta valorizzando per le sue potenzialità tecnologiche.
Per concludere, gli impone tante regole sull’utilizzo, di cercare di parlare il più possibile a voce con le persone, poi non vede l’ora di scambiare milioni di messaggi con lui ?!?

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Io resto del parere che regalare un iPhone ad un bambino di 13 anni è una cosa assurda. Poi si lamentano che i figli crescono male, li viziano con cose ‘inutili’ a quell’età. A 13 anni il telefono dovrebbe servire per le emergenze, non a vivere in simbiosi con esso (come succede a molti con l’iPhone).

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solo per curiosità…a te cosa hanno regalato a 13/14 anni?

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Un Nokia 3310…sinceramente non me ne sarei fatta nulla di un iPhone a quell’età. È solo un mio pensiero, non voglio criticare chi ha 13 anni e ha un iPhone.

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a 13 anni tutti noi esigevamo il cellulare…io la prima…ho avuto il mio primo telefonino a 11 anni… non è questione di non regalare l iphone al tredicenne…perchè ormai avere il cellulare per un ragazzo è un “must” e sicuramente se avessi 13 anni io adesso,l iphone lo prenderei. Magari non lo utilizzerei come lo utilizzerebbe un professionista,ma lo userei per ciò che posso permettermi di fare a quell’ età… è anche vero che ormai i ragazzini oggi son più navigati…hanno le loro caselle mail,mangiano pane e internet sin da piccolissimi…quindi non vedo sinceramente nulla di male ad aver loro un iphone…e poi va beh meglio l iphone che un motorino

Io personalmente non lo regalerei a mio figlio a 13 anni, non credo sia una cosa necessaria, tutto qui (e io sono appassionata di pc, cellulari e programmazione XD). Poi per il resto conosco gente che l’ha regalato a figli di 10-12 anni e si lamentano perchè usano FB e ci stanno attaccati tutto il giorno, cosa normalissima penso, visto il tipo di cellulare che hanno in mano. Mi fermo perchè mi sto sentendo vecchia e non penso di esserlo :slight_smile:

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il fatto è che ogni generazione ha le sue, a te adesso un 3310 sembra un regalo adatto a un 13enne, quando 13 anni li avevo io il cellulare quasi non esisteva ed era solo per professionisti, il massimo della vita era ricevere una BMX che in molti non sapranno nemmeno cos’è, oggi tutto è cambiato, non scherzo…mio figlio ha 2 anni e mezzo, un mese fa l’ho trovato sul divano con l’iPad sulle gambe, cover aperta, app immagini aperta, che scorreva le sue foto dell’asilo…per dire, secondo te a lui regalerò un 3310 a 13 anni? :smiley:

ovviamente ognuno ha un proprio pensiero :smiley: ci mancherebbe…

io invece lo regalerei…perchè alla fine o sull iphone o sul pc (a 13 anni un pc e una connessione sono indispensabili per lo studio per esempio) non farebbe differenza secondo me…

anche perchè i primi a star incollati ai pc e a fb sono proprio i “grandi” quindi perchè impedirlo ai più giovani che sicuramente hanno molto più tempo e voglia di andar fuori a divertirsi che non stare incollati ai computer :)… a quell’ età hanno più il pensiero a rompere le scatole per farsi le prime uscitine serali…quindi starsi incollati ai pc non lo vedo molto fra i loro primi pensieri :smiley:

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Direi di no xD Ho letto che ai bambini piccoli alcuni giochi dell’iPad sono utili per stimolare la mente :slight_smile: era solo un pensiero personale, anche perchè avere un cellulare non vuol dire vivere solo attraverso/con esso come spesso accade. Per sdrammatizzare diciamo che non voglio avere un figlio iPhone-dipendente come me xD

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che ad una certa età i ragazzini passano molto tempo al cellulare purtroppo è normale… messaggiano,fotografano…insomma fanno di tutto per tenersi sempre in contatto con gli amichetti quando non hanno possibilità di poterli vedere… non vedo nulla di male…ovviamente ci sono dei limiti e degli equilibri ma quello vale in ogni cosa :slight_smile:

diciamo che più che sull’oggetto in sé si potrebbe discutere sull’opportunitá di dare in mano un oggetto di 800 eur mediamente ad un ragazzino,che forse nin ha esatta percezione di quanto un adulto deve faticare per guadagnarselo. adesso non ditemi che può fare qualche lavoretto per guadagnarselo, non si lavora a 12/13 anni, si deve giocare. qual discorso vale da 16 anni in su.

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Ovviamente avendo un figlio non lo manderei a lavorare a 13 anni…assolutamente…ovviamente se fossi ricca sfondata non mi porrei il problema degli 800 euro…
In caso esiste sempre l’ alternativa Dell usato

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purtroppo sono molto più numerose le famiglie che oggigiorno non si pongono proprio il problema dell’iphone ai figli, perchè magari si devono porre quello di come pagare il mutuo o i libri per la scuola, o di come fare la spesa nell’ultima settimana (o forse anche due). se si arriva almeno a porsi il problema dell’iphone si è già messi bene. le esigenze dei giovani sono molto aumentate al giorno d’oggi, e non voglio dire che sia negativa la cosa, anzi. purtroppo però guarda caso tutte queste nuove abitudini costano molti soldini, mentre quelli non sono aumentati affatto negli stipendi. questo per dire che essere genitori oggi è ancora più difficile di una volta forse, ma questo è tutto un altro discorso.

Ciao Klara,
rispondo a te visto che hai iniziato tu la discussione… Bello il nick! Maxisigla…sigla di? Va bhe, è un off topic, ma torniamo in topic…
l’ho vista anche io quella lettera… Facciabook giusto?

Bhe, Fake o no, per me è carina…
Al di là del fatto che le proibizioni sono magari eccessive, alcune può darsi, ma poi dipende da paese a paese, famiglia a famiglia etc… per me la cosa interessante è il fatto di dare qualcosa con dei limiti e regole.
Io vedo tanti Bimbi o un pò più di bimbi che al telefono o altri aggeggi elettronici sono proprio attaccati a mo di dipendenza… diciamo che il messaggio di fondo è giusto, poi ovvio c’è da ridire su tanto.