Guasto iPhone 13: come funziona adesso?

Ciao a tutti, questa è la storia: iPhone 13 della sorella della mia ragazza inizia improvvisamente a riscaldarsi mentre è in tasca. Lei lo estrae per controllare e lo schermo è tutto nero. Da quel momento in poi il telefono è defunto per sempre.

Lo smartphone è stato acquistato in un negozio di elettronica locale circa 22 mesi fa, dunque siamo nel secondo anno di garanzia. Lo portiamo lì, il commesso prova a riavviarlo ma niente. È chiaro che il problema è serio. È il 27 dicembre.

Flash farward: oggi 7 febbraio dopo un mese e mezzo arriva il verdetto di R-Store (dove il telefono è stato spedito per la riparazione): telefono non riparabile. Verrà spedito al mittente e verranno bonificati 192€ per la mancata riparazione.

Vi chiedo: è possibile tutto ciò? Dopo un mese e mezzo di attesa si torna con un telefono guasto e 192€ di credito? Il negoziante mi ha detto che ci sarebbe un’altra soluzione: chiedere ad R-Store di permutare l’iPhone guasto per l’acquisto di un nuovo prodotto in negozio: in pratica loro tengono il telefono guasto e fanno un bonifico al negozio per consentirci l’acquisto di un altro prodotto di pari valore.

Per caso questa cosa vi torna? Cosa prevede la garanzia del secondo anno in caso di acquisto in altro negozio? Se il telefono risulta non riparabile a cosa si ha diritto? Parliamo, ovviamente, di un difetto di fabbrica. Nessun danno accidentale.

Grazie a chi vorrà dedicarmi qualche minuto!

Ciao
La garanzia Europa di 24 mesi prevede:
12 mesi di copertura dal produttore
12 mesi di copertura dal venditore
A discrezione del produttore, esso può coprire per 24 mesi.

Apple ufficializza la garanzia limitata di 12 mesi. I successivi 12, sono a carico del venditore, come Legge consente.

Per il diritto alla Garanzia, occorre sempre e tassativamente avere il Documento Commerciale di Vendita (ex scontrino fiscale), la fattura (se emessa a privato) o la ricevuta fiscale, in originale o copia conforme.
Senza, non si avrà alcun diritto di garanzia.

Il venditore deve ritirare il dispositivo e spedirlo in assistenza. Tale assistenza potrebbe essere ufficiale Apple o non ufficiale, a discrezione del venditore stesso.
L’assistenza potrà riparare il prodotto, tecnicamente a spese del venditore, con parti di ricambio originali o compatibili in qualità.

Se difetto di fabbrica o danno da utilizzo, spetta al tecnico deciderlo. Non lo decide, ovviamente, il cliente e non lo decide il venditore. Solo il tecnico autorizzato, deciderà, su ovvia valutazione oggettiva, se il danno prodotto è dovuto a difettosità residua, oppure all’utilizzo ed in questo caso a carico dell’utilizzatore.

Per accordo con il venditore, hanno probabilmente identificato questo “modo operativo”, dove se il prodotto supera un certo costo di riparazione, sempre a discrezione del venditore, quest’ultimo decide di produrre un rimborso del valore residuo, sempre dal venditore stimato, relativo appunto al valore del telefono “guasto”.

A livello legislativo non credo sia pienamente corretto, in quanto il venditore, per un difetto segnalato entro il 26° mese dall’acquisto (ricordiamo che ci sono sempre 60gg per comunicare un difetto al produttore o al venditore, quindi la garanzia è tecnicamente di 24+2 mesi) in presenza di difetto di fabbrica, deve intervenire a titolo totalmente gratuito.

Qui non si tratta nemmeno di Policy, perché sei nei termini di garanzia… quindi non c’è policy che tenga in quanto prevale il testo di legge.

Farei falere il diritto alla garanzia che, ricorda, prevede anche la Risoluzione Contrattuale in caso di impossibilità di riparazione, con rimborso del valore d’acquisto, ovviamente previa presentazione dell’originale del documento di acquisto (Documento commerciale di vendita, ex scontrino fiscale).

Grazie mille per il tempo dedicatomi.

Vorrei solo approfittarne chiedendoti se è normale, a detta del venditore, che il centro R-Store abbia riferito che lo smartphone non può essere riparato e che avrebbero proceduto a rispedirlo indietro con un indennizzo di 192€.

Dipende dagli accordi che hanno loro con il centro
Ricorda di essere nel secondo anno di garanzia, quindi le decisioni sono del venditore e del proprio centro di assistenza che, testo alla mano, non deve nemmeno essere per forza “ufficiale”.

Un iPhone 13 vale molto di più di 192€

Esigi le motivazioni dell’irreparabilità, il tipo di guasto, ecc ecc…
Successivamente ti consiglieri di rivolgerti ad Apple per far effettuare una valutazione ed eventuale preventivo, così da avere conferma di quanto dichiarato dal CAT del venditore, o sbugiardare uno e l’altro. In quest’ultimo caso, con documenti Apple alla mano, potresti spingere per avere la riparazione in garanzia, “minacciando” di adire alle più canoniche vie legali, nel rispetto della Legge sulla Garanzia Europa e del Codice del Consumo.