grazie della risposta
la prima volta lo ho collegato come per fare un backup e aggiornato senza metterlo in DFU
dopo il “problema” , l’ho messo in DFU e ripristinato.
infatti mi era parso strano che avesse trovato files jb 7.1…
…molto probabilmente (se ricordo bene) con questa procedura (aggiornando un dispositivo jailbroken e non ripristinando in dfu) avrai perso 500 mb di memoria…
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ripristinato il dispositivo, dopo un 4s e un 5, ho preferito passare a un bel octacore…
saluti definitivi alla mela da parte mia.
PS, il Jb, se qualcuno non lo sapesse, lascia tracce indelebili nel dispositivo, e fare un “hard reset” serio,cioè quello eseguito dal dispositivo, non è possibile.
del resto, un motivo ci sarà se ,meno che gli alleati, i Paesi seri di tutto il mondo bandiscono nei governi qualsiasi “iDispositivo”…
non lo scrivo con supponenza ma tant’è… che nessun idispositivo vale il suo costo, soprattutto in Italia, il Paese in cui le “mele” sono le più care del mondo e nessuno si lamenta…
Sarebbe colpa di Apple se il jb non riesce sempre? Siamo al parodosso in questo caso .la sicurezza del sw Apple (che crea problemi al jb,e ai piratelli) è un pregio non un difetto
Non esiste l’hard reset su iPhone. Per cancellare il jb lo sanno pure i sassi che bisogna ripristinare in dfu.
L’uscita sui governi non so dove l’hai sentita, forse su CHI. Iphone anzi è diventata la piattaforma comunicativa più usata nelle aziende di tutto il
Mondo,soppiantando di fatto RIM.
Detto questo,è vero, non esiste un telefono adatto a tutti.
In sostanza chiudo per esaurimento della discussione
no, non ho liquidato l’iphone per un Jb “andato a male” ( ho commesso l’errore di non mettere il dispositivo in modalità dfu per "fretta), problema più che risolto come ho scritto in data 10/11.
l’ iphone 5 è sempre in famiglia, passato a un familiare.
Ho cambiato dispositivo con altro modello e marca perchè per lavoro necessito di maggiore connettività, mentre lavoro non posso dire all’ interlocutore che gli invierò un documento via posta elettronica appena “avrò campo” o troverò un accesso wifi affidabile, perchè il mio iphone non si può connettere in alcun modo al suo dispositivo.
la tanto decandata inviolabilità di iOS sappiamo tutti benissimo che è e rimane esclusivamente virtuale, come dimostrato non poche volte (Masque Attack è solo l’ultima minaccia)
stiamo nettamente OT, comunque per quanto riguarda i tuoi gusti e le tue necessità sul lavoro nulla da dire, liberissimo di usare quello che ti pare.
per quanto riguarda gli articoli su russia e cina, penso che neanche un bambino di 6 anni crederebbe alla favoletta della sicurezza. le necessità di controllo delle comunicazioni di questi due paesi fanno pugni coi sw apple, per cui è palese che il reale motivo di antipatia verso questi sia proprio il contrario di quanto sventolato, e cioè proprio la scarsa infiltrabilità dall’esterno, vedasi hacker di stato. questo si intende per sicurezza in quei paesi per chi non lo sapesse o vivesse nel mondo delle favole, la possibilità di controllo delle comunicazioni e dei contenuti.
Per quanto riguarda l’ultimo articolo, pur da predere con le pinze, fa riferimento ad una presunta capacità dell’NSA di infiltrarsi nei contenuti degli smartphone. Posto che parlaimo del principale organo di intelligence in USA, non meravilgierebbe fosse vero, in quanto sarebbe solo il loro lavoro, ma questo non esclude il fatto che i sistemi apple siano comunque tra i più sicuri esistenti.
sempre F.T . ma ho semplicemente risposto ai commenti ricevuti
Non esiste un S.O. inviolabile, la sicurezza di un sistema sta principalmente nell’uso che il singolo utente fa di esso.
Su unilaterale provenienza di presunti cracker ( è questa la corretta definizione ) avrei dei seri dubbi, soprattutto per le fonti che divulgano le notizie. Come se non accadesse mai il contrario…
Ma qui altro che si andrebbe F.T.