Apple viola i diritti del consumatore?

Ciao a tutti, ho da più di un anno aumentato personalmente la memoria del mio iphone 6 e ad altri dispositivi apple dei miei parenti. L’ultimo alcuni giorni fa e la procedura è andata sempre a buon fine. Da ieri mi ritrovo dinanzi ad un problema, se resetto o ripristino tramite itunes i dispositivi, itunes non li attiva più mostrando errore nel recuperare le informazioni per l’attivazione.


Ora mi chiedo, è possibile che apple blocchi i dispositivi tramite software violando così il diritto del consumatore di fare ciò che meglio crede con il proprio dispositivo?
In Italia che io sappia se acquisto un oggetto (pagandolo fior di quattrini tra l’altro) ne divento l’unico proprietario e posso farne ciò che voglio.
Per essere certo che il problema non fosse il mio dispositivo ho effettuato la procedura su più dispositivi ottenendo il medesimo risultato.

Altri utenti hanno riscontrato questa circostanza a mio avviso anomala?

Del dispositivo come dici tu puoi farne ciò che vuoi, ma solo lato hardware. Il software è dato in licenza da Apple che può tranquillamente revocarla in caso di violazioni. Acquistando un dispositivo Apple non diventi di certo il proprietario del sistema operativo né sei autorizzato a modifiche; ciò è quello che accetti nei termini e condizioni iniziali quando attivi un iPhone e anche dopo alcuni aggiornamenti software :slight_smile:

Ma qui non si tratta di apportare modifiche al software, parliamo di un controllo che apple fa sul dispositivo al momento del l’attivazione. Trovando una modifica hardware blocca l’attivazione dei dispositivi…

che tu possa fare quello che vuoi al tuo dispositivo è sicuro, ovviamente con le conseguenze del caso di cui ti assumi la responsabilità…nel caso specifico dubito che Apple sia obbligata a supportare lato software le modifiche da te apportate in modo sicuramente non ufficiale, con componenti che di certo non ti ha fornito Apple.

L’espansione della memoria degli iPhone è una pratica non prevista(come ad esempio lo è per i Mac), quindi non vedo perchè iOS dovrebbe prevedere la gestione di una modifica di questo tipo.

Quoto, tu hai il diritto di modificare il dispositivo in quanto tale. Apple non ha nessun obbligo di darti un supporto sw su un dispositivo modificato, perché si tratta di questo, in quanto ormai si sa benissimo che su questi dispositivi l’integrazione tra hw e sw è totale, a partire dagli aggiornamenti. detto questo sei certo sia quello il problema?

Stamattina ho testato la procedura su due altri miei dispositivi è tutto è tornato alla normalità …mha…

Le memorie le prendo da altri iphone che acquisto rotti per cui non c’è nulla di illecito nel farlo a scopo privato…

E sono d’accordo con voi che apple non debba fornire supporto, spero solo che non adotti però pratiche “poco chiare” per bloccare dispositivi non da loro riparati…

Non si tratta di dispositivi riparati in questo caso ma modificati. Le condizioni Apple sono molto chiare e vengono accettate espressamente dall’utente.

Domanda:
con “memoria” cosa intendi?

  1. sposti l’intera scheda madre da un dispositivo all’altro (es: hai un iPhone 6 da 16gb, compri un iPhone da 32gb rotto con MB funzionante e sposti l’intera MB sul dispositivo che prima era da 16GB)

  2. dissaldi fisicamente il chip di memoria da 64gb da una MB Guasta e lo vai a risaldare  sulla MB in uso sul dispositivo

Giusto per capire. Grazie.

Sposto il chip da una scheda madre all’altra. Questo non implica che ci possa essere un blocco gestito dal software al momento dell’attivazione da parte dei server apple…

[QUOTE=Lesandro;n1975262]

Sposto il chip da una scheda madre all’altra. Questo non implica che ci possa essere un blocco gestito dal software al momento dell’attivazione da parte dei server apple…[/QUOTE]

Così, a spanne credo che il software non garantisce al 100% la modifica, in quanto non prevista.

L’hardware è gestito dal software.Â
Se l’hardware non è accettato dal software, quest’ultimo lo rifiuta.Â
Il software è di proprietà del produttore, ovvero Apple.
L’hardware per funzionare, DEVE TASSATIVAMENTE corrispondere a ciò che il software richiede.
Questo è iOS.

È proprio questo il punto, le sostituzioni di memoria in teoria funzionano proprio perché il software non trova problemi nello scrivere il firmware in un dispositivo che da 16 diventa 64 o 128. Ciò che secondo me va oltre il “lecito” da parte di Apple è se al momento dell’attivazione il server controlla il seriale che corrisponda con la dimensione in gb dell’uscita di fabbrica. Non so se hanno iniziato a farlo o meno ma spero di no…

[QUOTE=Lesandro;n1975266]

È proprio questo il punto, le sostituzioni di memoria in teoria funzionano proprio perché il software non trova problemi nello scrivere il firmware in un dispositivo che da 16 diventa 64 o 128. Ciò che secondo me va oltre il “lecito” da parte di Apple è se al momento dell’attivazione il server controlla il seriale che corrisponda con la dimensione in gb dell’uscita di fabbrica. Non so se hanno iniziato a farlo o meno ma spero di no…[/QUOTE]

Ma anche se avessero iniziato a farlo, non vedo nulla di illecito. Il Software DA SEMPRE controlla seriale, IMEI, ICCID e li comunica ad Apple per eventuali blocchi dovuti a furti, smarrimenti.
Nulla vieta ad Apple di bloccare la memoria “xxx999xxx” associata di fabbrica al dispositivo “123456” dichiarato rubato o smarrito. Se vogliamo vederla tutta, si corre anche il rischio di utilizzare la memoria montata su un dispositivo rubato e per questo essere accusati di incauto acquisto, nella migliore delle ipotesi, oppure indagati per furto o riciclaggio. Non solo… pensa se quella specifica memoria fosse stata montata di fabbrica su un terminale utilizzato in una rapina, in un attacco terroristico, durante un omicidio… l’utilizzo della stessa ti porterebbe a dover dare alle autorità competenti valide spiegazioni del perche tu ne sia in possesso.

Non abbiamo in mano un telefono Android, dove il software è libero e chiunque può fare ciò che vuole. IOS è cio che vuole Apple, indipendentemente da quello che noi possiamo desiderare o intendiamo fare.

Personalmente sono sempre attento nell’acquisto dei dispositivi rotti per cui conservo sempre copia di scontrino o atto di compravendita tra privati proprio per evitare problematiche del genere…che apple blindi i suoi prodotti ok ma a mio avviso (qualora fosse davvero così) bloccate dispositivi per modifiche/riparazioni hardware potrà solo portarli ad una perdita di clientela a lungo termine…

[QUOTE=1979jd;n1975265]L’hardware è gestito dal software.Â*
Se l’hardware non è accettato dal software, quest’ultimo lo rifiuta.Â*
Il software è di proprietà del produttore, ovvero Apple.
L’hardware per funzionare, DEVE TASSATIVAMENTE corrispondere a ciò che il software richiede.
Questo è iOS.[/QUOTE]
Quoto in pieno
Â

[QUOTE=Lesandro;n1975268]

Personalmente sono sempre attento nell’acquisto dei dispositivi rotti per cui conservo sempre copia di scontrino o atto di compravendita tra privati proprio per evitare problematiche del genere…che apple blindi i suoi prodotti ok ma a mio avviso (qualora fosse davvero così) bloccate dispositivi per modifiche/riparazioni hardware potrÃ* solo portarli ad una perdita di clientela a lungo termine…[/QUOTE]

Apple è una di quelle Aziende che per 1 cliente “smanettone” perso, ne trova 1000 non smanettoni.
Il rapporto è stato, è e sempre sarà a loro favore.
Perdere te che smanetti, “pasticci”, cambi, fai e modifichi i loro dispotivi, in quanto preparato e dotato lavorativamente o per passione, per loro non cambierà nulla.
Rammenta che il 90% degli utenti è con Apple in primis per il SO, poi per le prestazioni ed infine per l’estetica. Nel 70/80% dei casi in cui un utente cambia verso Android (o altro SO) a causa di una problematica di riparazione, entro breve termine tornerà su iPhone per incompatibilità con il SO del robottino… non solo, tornerà e non si fiderà più di riparatori esterni non ufficiali, affidando le cure del proprio terminale esclusivamente ad Apple stessa.
Il coltello dalla parte del manico lo hanno sempre e comunque loro.

E qui non posso che convenire 😂