Buongiorno Forum…
Per chi segue il calcio, ma anche per chi non lo segue, oggi è una giornata di memoria…
Ciao Grande Torino…
Fonte Wikipwedia
[I]Il campionato iniziò il 19 settembre e vide balzare in testa dopo le prime giornate la Lucchese. Una marcia sorprendente, quella dei toscani, che durò però troppo poco per portare a qualcosa di concreto: il 5 dicembre, cedendo di schianto alla Sampdoria, scesero dalla vetta in favore del solito Torino. Che iniziò una fuga più complicata di quella degli anni precedenti: a impedirgliela, le due genovesi e, soprattutto, l’Inter del capocannoniere Nyers (26 reti). I granata si laurearono comunque campioni d’inverno il giorno dell’Epifania e nel corso del girone di ritorno riuscirono a mantenere un vantaggio che oscillò tra i tre e i cinque punti, fino allo scontro diretto della 34a giornata, il 30 aprile: a Milano finì 0-0 e il Torino mantenne 4 punti di distacco dai neroazzurri, ipotecando lo scudetto.
Il resti dell’aereo schiantatosi a Superga.
Ma proprio Inter-Torino restò nella storia come l’ultima partita giocata in campionato dalla squadra granata, che il 3 maggio partecipò ad una gara amichevole contro il Benfica a Lisbona e il giorno dopo perì durante il viaggio di ritorno che la stava riportando in Piemonte. Fu il giorno più nero del calcio italiano, quello del terribile schianto contro la Basilica di Superga, nella quale rimasero vittima 18 giocatori, lo staff granata, l’equipaggio presente sul volo e i giornalisti che avevano seguito la squadra in Portogallo. Il 5 maggio il Grande Torino venne proclamato Campione d’Italia per decisione della Federazione. Le ultime quattro partite del campionato furono giocate dai ragazzi della Primavera, le avversarie del Torino nelle quattro partite (Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Palermo) schierarono anch’esse le formazioni giovanili. L’Italia e il mondo intero rimasero scioccate e Torino partecipò in massa ai funerali dei campioni, entrati nella leggenda.
Scesero in Serie B due delle sorprese degli ultimi anni: il Livorno e il Modena. Salve tutte le neopromosse, il Palermo e il Padova, ritornate in Serie A rispettivamente dopo 12 e 14 anni di assenza, e il Novara del trentaseienne Silvio Piola.
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