Scelta navigatore...a piedi e mappe.

Dears,
come molti utenti in questo forum mi accingo ad affrontare la spesa applicativa più onerosa per il nostro scaldabagno tecnologico.

Consapevole che mi tirerò dietro le sputazze di molti sostenitori, escludo il Navigon per la grafica che non gradisco del tutto e che ritengo una delle cose fondamentali alla guida.

Sygic o TomTom. Nulla più sulla bilancia. l’Iphone è il 4, quindi escludiamo giudizi per rabbie passate dovute a kit aggiuntivi, gps che non agganciava etc…

Il tomtom è una vecchia gloria già presente nella mia auto, eccezionale la tecnologia IQ delle mappe che effettivamente consente un calcolo dei percorsi più ottimale.
Sygic una piacevole novità (oltre che più economico), 3d gradevole

Ora considerando che viaggio molto (spesso senza auto), sia per piacere che per lavoro in Italia e all’estero, mi piacerebbe conoscere da chi li ha provati entrambi (specie su iphone 4) i seguenti punti:
[LIST=1]

  • qualità e precisione dei navigatori nella modalità "a piedi";
  • precisione nelle indicazione, svolta, segnaletica;
  • aggiornamento delle mappe (quanto sono aggiornate...);
  • espandibilità e costi dalla versione italiana a mappe estere; [/LIST]

    Su questi parametri sostanzialmente si baserà la mia scelta. Vi pregherei di non consigliare “a bandiera” (del tipo per me è meglio questo perché l’ho sempre usato/acquistato e basta). Non stiamo parlando di squadre di calcio, ma di un APP che per quanto mi riguarda è di importanza fondamentale.

    GRazie iphonari, e che il 2011 sorrida a tutti.

    UFO

  • Easy Trails. Costa poco, non è un navigatore vero e proprio ma è assai utile, certo piu’ indicato per chi fa escursioni a piedi. Leggiti un po’ la pagina dei tutorials Tutorials | EasyTrails

    Ciao Peppe,
    innanzitutto ti ringrazio perché l’applicazione appena scaricata è comunque ottima.

    Tuttavia avrei bisogno di un navigatore che sia fruibile “anche a piedi”.

    E nello specifico volevo un confronto tra i due sopra e per i punti indicati.

    Ancora grazie e a presto,
    UFO