Ciao ragazzi, prima di narrarvi la mia epopea iphoniana delle ultime due settimane vi saluto calorosamente soddisfacendo subito tutti i convenevoli di rito.
Cominciò un bel giorno di sole, a mezzodì. Subito dopo la pausa pranzo post-lavoro mi accingo a dare una pulitina al melafonino, tolgo con cura la guaina protettiva e ci do dentro di olio di gomito. maledetto me quando ho avuto quest’idea…neanche a dirlo mi scivola e il vetro si frantuma in milioni di pezzetti…
…contro tutte le leggi della fisica rimango ammutolito e non profilo parola…con calma mi alzo raccolgo lo storpio torno in camera e fisso il muro per 10 minuti pensando alle parolacce peggiori dell’umanità.
raggiunto un minimo equilibrio mentale mi fiondo su iphoneItalia e cerco rimedio.
Trovo una ditta che voi sponsorizzate fra le varie pubblicità e banner che inserite…non so se dovrei citarla ma per adesso non lo dico…
Eseguo le indicazioni che mi danno per spedire l’iphone e farmelo riparare dopo di che mi chiama un ragazzo che mi dice come fare il pacco da spedirgli e mi invia tramite mail il tagliandino di consegna da applicare al pacco.
Fin qui tutto a posto…il pacco è pronto bello sigillato come in una bara di cartone scocciato, il giorno dopo arriva il corriere, Vito, mi prende il pacco mi lascia la bolla e via verso ll’infinito…
…si l’infinito…infatti fin qui vi sarete rotti le balle di leggere ma tranquilli adesso arriva il bello…
Un paio di giorni dopo, intanto che mi arrivavano pure degli scazzi a lavoro, mi arriva la telefonata che sarebbe stato bello ricevere su uno di quei telefoni rossi della CIA: insomma mi telefona il ragazzo della ditta che mi riferisce che il pacco magico è sparito nel nulla…
“Fantastico” è stata la mia prima parola, ok che mi è caduto l’iphone ma pure che me l’hanno perso…Una bella botta di sfiga diciamo…
Dopo mille telefonate per cercare di ritrovare le traccie di questo pacco tra corriere e ditta-riparazioni finalmente si scopre che il pacco fa perdere le orme tra san genesio e milano. mah…
Ormai passa una settimana e la cosa che mi ha fatto uscire dal baratro è stata l’onestà e la responsabilità di questa ditta.
Non ci crederete, e siamo in tempo di crisi, ma la ditta di riparazioni si è offerta di rimborsarmi l’iphone (tale e quale a quello che ho perso) ricomprandomelo e ora che scrivo è proprio qui di fianco a me fresco fresco d’acquisto (naturalmente ho comunque pagato le spese di riparazione, un impercettibile ringraziamento in confronto ad un iphone nuovo).
Insomma ragazzi vi avrò rotto un po’ le balle con sta storiaccia ma alla fine me la sono cavata e grazie all’onestà di una buona ditta che è raro trovare di questi tempi…
ciao ragazzi