Spero qualcuno possa metter fine al mio atroce dubbio
E’ lecito, se espressamente dichiarato, far pagare ad un cliente/acquirente la commissione per il pagamento elettronico di carta di credito o bancomat?
Ciao, cioè scusa, intendi che vengano ricaricati al cliente finale i costi che l’esercente dovrebbe avere per poter usuruire del POS/carta di credito?
A mio avviso assolutamente no. Però su acquisti on line a volte succede, soprattutto su compagnie aeree low cost. Forse loro hanno accordi diversi
Sinceramente non so dirti se esista una regolamentazione in merito, ma molti lo fanno.
La spiegazione è semplice.
“NOI” (faccio parte della categoria) commercianti, paghiamo una commissione che oscilla, a seconda della banca, del contratto e dell’ammontare dei pagamenti elettronici, tra l’1 ed il 3% (tenendo in considerazione le canoniche Visa, MasterCard, Maestro, Bancomat, Bancoposta e simili)… diverso è l’ammontare della commissione, per le transazioni con carte Diners ed Amex.(costi notevolmente più alti)
Sarebbe più semplice aggiustare il prezzo di vendita, aggiungendo una percentuale media, giusta per l’acquirente e per gli introiti dell’azienda. tuttavia, si andrebbe a penalizzare chi paga con i classici contanti…
Detto ciò, da alcuni articoli del 2013 spulciati su internet e relativi ai pagamenti effettuati con moneta elettronica, sui siti di voli lowcost, pare che la maggiorazione in percentuale su transazione unica, non sia gestita come non consona.
L’esercente ha 2 costi Soul… il canone annuo (suddiviso in mensilità o trimestralità) e le percentuali di “trattenute” sulle singole transazioni (con costi differenti tra i vari “gestori”). Quelli spesso girati al clienti sono i costi delle singole transazioni.
Esatto JD… C’è il canone da pagare e ovviamente le spese sulle singole transazioni.
Ovvio che chi ha un alto flusso di pagamenti elettronici magari non le addebita al cliente ( es un agenzia di viaggi che conosco) ma chi fa pagare principalmente in contanti o assegni con i pagamenti elettronici viene molto svantaggiato.
In questo caso comunque per quanto mi riguarda ci sarebbe solo il rincaro della commissione sul totale.
Con amex sono ancora piu alte purtroppo, ma
è poca la gente che la possiede, spero hihi.
Ho cercato anch’io qualcosa… e siti di tour operator online son stati multati perchè non dichiaravano subito il rincaro per pagamento elettronico, quindi se viene esplicitamente e chiaramente indicato non dovrebbe causar problemi.
Per la vera diffusione dei pagamenti elettronici tutte le banche dovrebbero abolire seriamente le commissioni su tali pagamenti. Li esegue un computer, mica un essere umano… Suvvia…
Non è proprio così… C’è dietro un mondo che necessità d’essere sovvenzionato.
Le commissioni, attualmente, sono sufficientemente oneste. Inferiori al 1,5% sia per i bancomat che per le carte VISA, MasterCard. In base alle movimentazioni, si può tranquillamente scendere anche sotto l’1%.
Dal 30 giugno scatta l’obbligo (!?)per i professionisti e imprese di dotarsi del pos per i pagamenti elettronici, oltre i 30 €.
Obbligo è una parola grossa in quanto comunque non c’è sanzione per chi non provvede a dotarsene.
Poi da luglio dovrebbero rivedere le commissioni per il suo utilizzo.
Certo è che è un ottimo dispositivo per la tracciabilità dei pagamenti…
in reatà, l’obbligo è di accettare pagamenti con carte di debito (Bancomat, carte prepagate e comunque le carte a valore “contante”, dove la spesa sostenuta dal pagante, viene detratta immediatamente dal CC o dal credito della carta)… restano escluse dal decreto le carte di credito (Visa, Amex ecc ecc).
l’obbligo di avere il POS è, in realtà, una conseguenza dell’obbligo di accettare i pagamenti superiori ai 30€.
Resta il fatto che, anche se “dotato” di pos, il commerciante potrebbe rifiutare di accettare il pagamento con Carta di debito, senza ricevere alcuna, per ora, sanzione.
Una gran stupidata… e lo dico da commerciante e da possessore ed utilizzatore di Carte di credito (Bancomat, Visa ed Amex).
Questa “porcheria” porterà solo a scontri tra commercianti e clienti che, “forti” della “pseudo-legge” pretenderanno esclusivamente questo genere di pagamento
Se pensano di risollevare il paese con queste diavolerie, siamo a posto…