MacBook Pro 2015 - stato di stop per lunghi periodi

Ragazzi buongiorno,
Ho da poco acquistato monitor esterno e stand (per tenere il MBP in verticale) ovviamente spegnendolo tutte le volte per accenderlo devo aprirlo.
È secondo voi consigliabile lasciarlo in stop per anche due giorni di fila ad esempio sempre collegato al caricabatterie in modo da riaccenderlo con un semplice clic ?
Leggendo sul sito Apple non danno consigli in merito.
Grazie.

Ciao, puoi tranquillamente lasciarlo in stop e collegato all’alimentazione. Due giorni non sono un gran problema ma se ad esempio devi lasciarlo più settimane, a quel punto ti conviene spegnerlo e metterlo in un posto più sicuro.
Se non l’hai già fatto, aggiorna a macOS Mojave che, tra le varie novità, migliora lo stato di sleep ed il successivo risveglio.

[QUOTE=Michelinu;n1977287]Ciao, puoi tranquillamente lasciarlo in stop e collegato all’alimentazione. Due giorni non sono un gran problema ma se ad esempio devi lasciarlo più settimane, a quel punto ti conviene spegnerlo e metterlo in un posto più sicuro.
Se non l’hai già fatto, aggiorna a macOS Mojave che, tra le varie novità, migliora lo stato di sleep ed il successivo risveglio.[/QUOTE]

Ciao, aggiornato è già aggiornato, se già un paio di giorni non sono molti allora mi va bene, mi viene più comodo.
Sai cosa hanno migliorato in merito a questa funzione ? Giusto per cultura generale.
Ciao ciao

[QUOTE=Alexx;n1977290]

Ciao, aggiornato è già aggiornato, se già un paio di giorni non sono molti allora mi va bene, mi viene più comodo.
Sai cosa hanno migliorato in merito a questa funzione ? Giusto per cultura generale.
Ciao ciao[/QUOTE]

Sono stati molto generici a riguardo. Da quanto ho provato io su diverse macchine, i tempi di risveglio sono di gran lunga inferiori ed il Mac sembra subito pronto mentre prima impiegava qualche secondo per stabilizzarsi dopo essere entrato in ibernazione (dopo un lungo stato di sleep).
Non saprei tuttavia per la batteria se ci sono miglioramenti dato che non ci faccio mai caso.

[QUOTE=Michelinu;n1977291]

Sono stati molto generici a riguardo. Da quanto ho provato io su diverse macchine, i tempi di risveglio sono di gran lunga inferiori ed il Mac sembra subito pronto mentre prima impiegava qualche secondo per stabilizzarsi dopo essere entrato in ibernazione (dopo un lungo stato di sleep).
Non saprei tuttavia per la batteria se ci sono miglioramenti dato che non ci faccio mai caso.[/QUOTE]

Ma sai la batteria ci faccio poco caso anche io, prevalentemente lo utilizzo a casa, sempre collegato, l’ho preso nel 2015 e avrò 60 cicli di ricarica, e quando lo uso in giro la batteria dura ore, senza problemi.
Sulle tue macchine utilizzi gruppi di continuità ?

Ciao,
a proposito dello stato di stop sul macbook, un aspetto con cui mi piacerebbe confrontarmi con chi utilizza un macbook da tempo è: quanto tempo riuscite ad usare il vostro macbook, mettendolo in stop quando non lo usate, prima che siete obbligati a riavviare il sistema?
Io lo utilizzo tutti i giorni, per cui il tempo massimo che resta in stop, quotidianamente, è di 10-12 ore, durante le quali la batteria perde pochissimi punti percentuali di carica (5 forse, ma non ci faccio caso), e alla riaccensione il sistema è sempre velocissimo.
Tuttavia dopo un mese mi è successo che, al momento della riaccensione, il sistema abbia dato un errore (non precisato) e il sistema operativo si sia riavviato da solo. Sinceramente sono rimasto un po’ deluso, mi ero illuso di poterlo usare per un tempo maggiore prima di essere costretto a ravviare, che è sempre un’operazione dispendiosa in termini di tempo (non tanto per il tempo di riavvio che è ridicolo, ma per riaprire le varie finestre dei browser e delle app che mi servono nella condizione precedente al riavvio, password comprese).

Per tale motivo ho sempre usato la funzione di ibernazione anche quando usavo pc con Windows, riuscendo a utilizzarli (anche per lavoro) talvolta per vari mesi prima di essere costretto al riavvio.

Ringrazio in anticipo chi vorrà dire la propria esperienza.

Non esiste un “tempo massimo di stop”.

Da Mela> Preferenze di sistema> Risparmio Energia si può regolare, sotto la voce batteria, il lasso di tempo dopo il quale disattivare il monitor (displaysleep).
Una volta trascorso quel lasso di tempo, sia che il coperchio sia chiuso o aperto, entra nel vero e proprio stato di sleep, ovvero quel periodo in cui il Mac rimane inattivo ma è comunque quasi totalmente operativo e tutte le componenti sono alimentate e pronte per riprendere a lavorare.

Appena inizia lo sleep entra in funzione lo standbydelay (che in Mojave è stato separato tra standbydelaylow e standbydelayhigh - la differenza ancora non mi è chiara), ovvero il tempo necessario prima che entri in modalità ibernazione. In Mojave di default lo standbydelaylow è di 3 ore mentre lo standbydelayhigh è di 24 ore.
Lo stato di ibernazione prevede che la RAM (che essendo una memoria volatile se non viene alimentata perde i propri dati) venga trascritta nel disco (che invece tiene in memoria i dati anche senza alimentazione) ed il Mac può quindi procedere a spegnere RAM, disco e tutte le altre componenti non necessarie, in maniera tale da far risparmiare energia alla batteria.

Una volta entrato in modalità ibernazione può rimanere così per qualsiasi lasso di tempo. Nel caso in cui venisse a mancare l’energia necessaria il Mac rimane nello stato di ibernazione: se avete mai notato infatti se il Mac si scarica totalmente ma è comunque acceso, una volta collegato alla corrente dopo aver inserito la vostra password utente avrete di nuovo tutte le app di nuovo aperte, proprio come le avete lasciate. Questo perché la RAM è stata trascritta nel disco e quindi non si perde niente.

L’autopoweroff (ovvero il tempo necessario prima che il Mac si spenga completamente) è previsto invece nei casi in cui l’ibernazione venga disattivata, ma è possibile solo tramite utility o comunque intervenendo manualmente sul pmset, non è presente nelle Preferenze di sistema.

Se il Mac si riavvia per qualche errore allora potrebbe essere un problema a livello software o hardware; è sempre buona cosa aggiornare infatti il proprio sistema operativo all’ultima versione.

Spiegazione molto chiara.
Grazie mille.